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Napoli, Mazzarri: "Mercato? Non ne parlo..."

Napoli, Mazzarri: "Mercato? Non ne parlo..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 5 gennaio 2010, 13:532010
di Vincenzo Vitiello
fonte Antonio Petrazzuolo per napolimagazine.com
"Dossena? Non parlo di mercato, 18-20 elementi in rosa non sono pochi"

Water Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Napoli Magazine.

Cosa ci può dire su Dossena?
"La conferenza stampa di fine anno fu straordinaria. Non voglio parlare di mercato. Ho fatto un'eccezione prima del termine della stagione. Fin quando non arriva l'ufficialità può succedere di tutto. Servono le firme per potersi sbilanciare. Io penso solo al campionato. Abbiamo una sfida importante con l'Atalanta da affrontare con il massimo impegno".

Ci saranno novità contro l'Atalanta?
"Conte fa giocare molto bene le sue squadre. Anche col Bari ha fatto un ottimo lavoro. Sarà un match difficilissimo ed insidioso. Dal punto di vista tattico le contrapposizioni le valuterò fino all'ultimo. I nostri meccanismi tattici non devono cambiare. Dipende da come li interpretiamo. La prima gara, dopo la sosta natalizia, presenta sempre delle incognite".

Non ci sarà Paolo Cannavaro...
"Si, non ci sarà Paolo Cannavaro perché squalificato. Contini non è al top e vedrò se si riprenderà. Santacroce non l'ho mai avuto. Se manca Contini ho poche possibilità di cambi. Dipende molto dalle caratteristiche del singolo. Ho Aronica, Zuniga e Grava che posso utilizzare in quel ruolo. Vado sempre alla ricerca della continuità nel rendimento. Vorrei vedere una salto di qualità".

Il Napoli, a Bergamo, ha sempre fatto fatica...
"Ogni anno ha la sua storia. Io penso ai fatti. E' un campo ostico per tutti. L'Atalanta, se l'avversario glielo permette, gioca bene. Dobbiamo essere mentalmente e fisicamente al massimo. Il Chievo, ad esempio, è una squadra che gioca altrettanto bene: quella partita lì non mi è piaciuta".

Che lavoro fisico è stato fatto? Lo possiamo considerare un mini ritiro?
"Abbiamo fatto un richiamo di preparazione. Ci auguriamo di aver rimesso in ordine chi non era al top. Solo il campo può darti la giusta risposta".

Quali sono state le partite che vanno dimenticate?
"Le gare con Catania e Chievo le considero negative. E non mi riferisco al risultato. L'Atalanta, dopo un periodo negativo, vuole svoltare. Le piccole sanno tirare fuori prestazioni fuori la media".

Bastano due giorni per Lavezzi e Datolo per essere al top?
"Hanno fatto un allenamento specifico, segnalato da Pondrelli. Addirittura sono arrivati sottopeso. Ho 2-3 dubbi da sciogliere".

C'è un elemento che può cambiare la partita?
"Io parlo sempre di gruppo. Credo nelle potenzialità della squadra. Voglio che tutti possano rendere al 110%. Giocare una gara dopo l'altra non mi entusiasma, ma è un discorso che vale per tutti. C'e' anche il match con la Juventus in Coppa Italia".

Si aspetta un clima infuocato a Bergamo?
"Ci sarà cattiveria sportiva. Andremo a giocarcela con impegno, com'è successo a Parma, Firenze e a Torino. A Cagliari, fino al primo gol subìto, abbiamo giocato bene".

Il rinnovo del contratto a Gargano gli ha restituito il sorriso?
"Devono saper scindere le cose. Il sorriso c'è sempre. Di sicuro e' un segnale da parte della società che può caricarlo maggiormente. I contratti economici bisogna dimenticarli nel momento in cui si varca la porta d'ingresso di Castelvolturno per venire a fare gli allenamenti".

Non crede che 18-20 elementi sono pochi per la rosa?
"Ritengo che, senza giocare le Coppe europee, 18-20 elementi rappresentano il numero giusto per una rosa. Credo debbano essere tutti sulla corda. Non voglio mandare gente demotivata in tribuna. Sono convinto che così possiamo andare bene. Certo, di sicuro, non posso prevedere le epidemie ma credo che così possiamo avere un gruppo competitivo".