Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Palermo, Rossi: "Ballardini? Dice cose assurde.."

Palermo, Rossi: "Ballardini? Dice cose assurde.."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 26 maggio 2010, 22:042010
di Antonio Gaito

L'ex tecnico della Lazio attualmente al Palermo, Delio Rossi, è intervenuto ai microfoni di Radio Sei rispondendo alle continue frecciate del collega Davide Ballardini: "Non è che ci sia rimasto male per le sue affermazioni anche perchè così facendo gli darei troppa importanza. Ci sarei potuto rimanere male se avessi avuto un rapporto con questa persona. Sono solamente dispiaciuto perchè le cose dette da lui non stanno nè in cielo e nè in terra. Come fa a fare un paragone tra la sua andata ed il mio ritorno, semmai lo facesse tra le due andate. La mia Lazio - ha detto Rossi - fece trenta punti in quell'occasione ed a fine stagione ha alzato un trofeo che gli ha permesso di vincere la Supercoppa. Non può vantarsi di un qualcosa che ha vinto grazie ad altri. Anche Mourinho è stato onesto nel momento in cui è arrivato in Italia: l'unico titolo che non sentiva suo è stata la Supercoppa vinta da Mancini qualche mese prima. Ma parliamo di stili diversi. Ribadisco, se la Lazio non avesse vinto la Coppa Italia il sig Ballardini non avrebbe vinto la supercoppa. Ballardini invidioso? Non ho idea. Io probabilmente sono l'unica persona che non ha mai tirato in ballo un collega. O sto zitto o ne parlo bene. Sarebbe ingeneroso fare paragoni anche col suo lavoro a Palermo, basta vedere i numeri. Probabilmente lo fa per giustificarsi. non trovo altre spiegazioni. L'amore nei confronti dei tifosi non è qualcosa a comando, è qualcosa che dipende dal modo di essere, dal modo di porsi. Anche se i numeri gli dessero ragione, non riuscirebbe comunque a colmare questo gap".

Sulla situazione di Ledesma e Pandev: "Anche quest'anno erano in organico, non si è battuto per mantenerli in rosa. Io ho avuto lo stesso problema con Simplicio e Bresciano ma ho preteso che giocassero fino alla fine. Trovo sciocco lasciare fuori i giocatori bravi per colpa del contratto"

Sull'attuale tecnico biancoceleste, Edy Reja: "L'ho conosciuto perchè mi ha telefonato, prima non lo conoscevo. Onestamente parlandoci mi è sembrata una persona di buon senso, avevo questa sensazione, si è confermata. Il campo ha detto che ha fatto un ottimo lavoro. Non era facile venirne fuori, se non hai personalità non ne esce dai guai, anche se i valori dicono che una squadra come la Lazio può arrivare a lottare per la Champions. Penso sia giusto ripartire da lui e metterlo nelle condizioni per lavorare al meglio".