Palermo, Zamparini: "Sarà una stagione competitiva"
A Radio Kiss Kiss parla il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini. Ecco quanto trascritto ed evidenziato da Palermo24.net:
Che stagione devono attendersi i tifosi?
"Una stagione con grandissima competitività con traguardi ambiziosi e poi naturalmente dipenderà dalla squadra e dal carattere che metterà in campo".
Lei ha fatto una cessione dolorosa, quella di Cavani però ha reinvestito con Maccarone e Pinilla ed è rimasto Pastore, guardando alle cose del Napoli che ha preso Cavani e ha ceduto Quagliarella, quanto è importante ripartire con lo stesso allenatore?
"E' importantissimo, penso che siamo migliorati sia noi che il Napoli. Al Napoli mancava un giocatore come Cavani, infatti mi sono meravigliato come mai lui e Cavani non siano andati alla Juventus o in un grande club, comunque il Napoli è un grandissimo club e Cavani farà la differenza perché è un giocatore unico".
Quando gli addetti ai lavori ipotizzavano uno scambio Cavani-Quagliarella c'era qualcosa di vero?
"Assolutamente no. L'offerta di De Laurentiis è stata solo cash, non abbiamo mai parlato di Quagliarella. Non lo abbiamo chiesto e non ci è stato proposto".
Guardando ai tanti campioni, per esempio al ritorno di Ibrahimovic, l'Inter resta favorita o il Milan si è avvicinato?
"L'Inter è una squadra. Il Milan dovrà dimostrare come metterà in campo questi grandi campioni che non penso possano giocare tutti insieme. Allegri è bravo, ma sono curioso di vedere come giocheranno tutti insieme. Sto guardando con molta attenzione, hanno un attacco formidabile però una squadra non può mica mettere undici attaccanti.."
Che effetto le farà stasera vedere Sirigu difendere la porta della Nazionale?
"E' una bella soddisfazione per Palermo e per lui che è un ragazzo serissimo, freddissimo perché non si emoziona mai. Me lo aspetto in Nazionale, anche se l'Italia ha altri portieri giovani, tra questi Sirigu non perché è del Palermo, ha la freddezza per fare grandi cose in azzurro".
Sarà l'anno di Pastore?
"E' un anno di crescita anche per lui. Ancora Pastore è un po' troppo individualista, abituato al calcio sudamericano che a me piace tantissimo ed è bellissimo. Però da noi ci sono anche gli schemi e lui con Rossi migliorerà moltissimo".