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Parma, Ghirardi: "Rimane solo chi è motivato"

Parma, Ghirardi: "Rimane solo chi è motivato"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
lunedì 17 maggio 2010, 10:292010
di Redazione TMW.
fonte FcParma.com

"Abbiamo coronato una stagione bellissima, ringrazio i giocatori, Francesco Guidolin e tutti i tifosi che sono stati vicini anche nel momento più difficile. Coroniamo una stagione importante con l'ottavo posto in classifica. Sono molto orgoglioso di essere a capo di questa società. Ma finisco con la retorica e parlo dell'allenatore perché è questo che vi interessa...".

Inizia così l'ultima conferenza stampa della stagione di Tommaso Ghirardi che, poi, dedica il suo pensiero alla questione allenatore: "Ho sentito che ha detto che lascerà Parma. Sono molto amareggiato perchè speravo che il rapporto continuasse".

Lui ha detto che non è rimasto a Parma in quanto non gli è stato prolungato il contratto...
"L'ho abbracciato prima e dopo la gara e gli auguro tutto il bene. Lui aveva il contratto in scadenza nel 2011. Lui un mese fa mi ha parlato del futuro e mi chiese la possibilità di prolungare il contratto. Gli ho risposto che mi sembrava prematuro, già quest'anno ne ho dovuti pagare due di allenatori... Se la prossima stagione inizierà bene, gli ho aggiunto, potremo rinnovare il nostro rapporto. In un primo tempo mi ha detto che gli stava bene questo ragionamento, due settimane dopo è tornato indietro. A quel punto ho pensato di lasciarlo libero perché io non ritenevo opportuno continuare un rapporto solo per un fatto economico. Io sono un imprenditore e so cosa sono i progetti, poi sono giovane ho il mio carattere e voglio avere la gente legata aldilà dei contratti. Perciò quando uno ha un contratto per un anno e guadagna i soldi che qui dentro nessuno guadagna credo che possa attendere un po' prima di ambire di guadagnarne per un altro anno ancora. Chiedo scusa se qualcuno non è contento, ma io lo sono perché sono riuscito a dire di no e dare equilibrio a questa società".

Guidolin ha parlato anche di progetto tecnico... dove non sentiva la fiducia.
"Io Guidolin lo ringrazierò tutta la vita perché ho condiviso con lui i momenti più belli della mia carriera. Però forse per una deformazione caratteriale deve sentirsi contratti pluriennali sulle spalle. Io non lo ritengo giusto: i giocatori, gli allenatori e i dirigenti devono essere stimolati e non pensare solo al guadagno. Chi deve restare a Parma deve essere orgoglioso di rimanere a Parma. Per adesso questa politica ci sta dando ragione".

E adesso?
"Non dimentichiamoci questo. Io l'ho saputo venti giorni fa. Gli allenatori sono tanti ma di bravi ce ne sono pochi. Io spero che il direttore Leonardi faccia colloqui approfonditi in maniera oculata e poi mi sottoponga un paio di persone. Capirò se hanno voglia di venire a Parma, perché a me le seconde e terze scelte non piacciono. Persone motivate con un anno di contratto".

Le squadre le fanno anche gli allenatori. Per questo potreste avere fretta?
"Le grandi società fanno le grandi squadre, i grandi allenatori le allenano. Europa league? Guardi per arrivare nei primi dieci, in qualsiasi momento della stagione, scommettavamo tutto quello che abbiamo. La società sceglie i giocatori più che gli allenatori. Non possiamo essere subordinati agli allenatori che se poi cambiano dobbiamo rivoltare mezza squadra. Se quest'anno riusciamo a mnatenere tutti avremo una rosa importante: la maggior parte è in comproprietà a parte Mirante, Lanzafame e Bojinov ma lavoriamo per far rimanere anche questi. L'anno prossimo il mio obiettivo sarà ancora la salvezza. Noi ragioniamo per costruire una squadra importante perché al lavoro c'è uno staff importante, da Leonardi a scendere".

Come mai se c'è questa serenità, tante reazioni negli ultimi giorni da parte sua e di Leonardi?
"Perché fino ad oggi Guidolin non aveva detto che era una sua scelta. Infatti lo ringrazio perché ha detto che è una sua scelta assumendosi le sue responsabilità. Dimostrando che è una persona seria anche se non avevo dubbi".