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Parma, Lucarelli: "Partita decisa dagli episodi"

Parma, Lucarelli: "Partita decisa dagli episodi"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 15 febbraio 2010, 10:202010
di Redazione TMW.
fonte FcParma.com

"Le partite vivono di momenti - dice il difensore del Parma FC Alessandro Lucarelli dopo Parma-Lazio 0-2 - siamo consapevoli della difficoltà del campionato e sapevamo che la Lazio era forte a livello qualitativo. Abbiamo cercato di dare il massimo per portare a casa un risultato positivo ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta e siamo qua a raccontare una sconfitta. Nessuno di noi si illude di poter vincere le partite facilmente perché sappiamo che noi dobbiamo pensare alla salvezza. Possiamo vincere o perdere contro chiunque. La partita di questo pomeriggio è stata decisa da degli episodi che purtroppo non sono andati a nostro favore. Abbiamo avuto la possibilità di andare in vantaggio con Biabiany nel primo tempo ma non è successo, e su questa palla inattiva abbiamo preso gol. Poi c'è stata l'espulsione di Jimenez dopo la quale è stato più difficile raggiungere il pareggio. Ci sono venute un po' meno le forze ed infine è arrivato il secondo gol avversario che ha chiuso definitivamente la partita."

Alessandro Lucarelli, nella gara con l' Inter mercoledì scorso avete speso tanto. Ciò può aver influito sulla prestazione di oggi?
"Sicuramente sì perché sotto l'aspetto mentale e fisico abbiamo speso veramente tanto per poter tenere testa all' Inter. Ed oggi un pochino ne abbiamo pagato le conseguenze. La partita di questo pomeriggio è stata decisa da degli episodi che purtroppo non sono andati a nostro favore. Abbiamo avuto la possibilità di andare in vantaggio con Biabiany nel primo tempo ma non è successo, e su questa palla inattiva abbiamo preso gol. Poi c' è stata l'espulsione di Jimenez dopo la quale è stato più difficile raggiungere il pareggio. Ci sono venute un po' meno le forze ed infine è arrivato il secondo gol avversario che ha chiuso definitivamente la partita."

Il pareggio con l' Inter potrebbe in qualche modo avervi illuso? Non è facile fermare la capolista...
"Forse ha illuso le persone che hanno lasciato lo stadio a dieci minuti dalla fine, non certo noi. Siamo consapevoli della difficoltà del campionato e sapevamo che la Lazio era forte a livello qualitativo. Abbiamo cercato di dare il massimo per portare a casa un risultato positivo ma purtroppo non ce l'abbiamo fatta e siamo qua a raccontare una sconfitta. Nessuno di noi si illude di poter vincere le partite facilmente perché sappiamo che noi dobbiamo pensare alla salvezza. Possiamo vincere o perdere contro chiunque".

A qualcuno non è piaciuto l'atteggiamento del pubblico...
"Assolutamente, perché nel momento in cui avevamo più bisogno di loro, qualcuno se ne è andato o ha cominciato a fischiare. Mi sento di ringraziare i tifosi della curva che ci hanno incitato fino all' ultimo. A fine gara, infatti, siamo andati sotto la curva per ringraziarli perché ci sono stati veramente vicino. Se nei momenti di difficoltà come oggi rimaniamo da soli, tutto diventa più difficile. Dobbiamo rimanere tutti compatti ed uniti per darci una mano soprattutto quando le cose vanno male. Diventa facile applaudire quando si vince ma se ci vogliamo bene tra noi, ed intendo il pubblico, la squadra e la società possiamo raggiungere dei buoni risultati".

Come è andato l'episodio dell' espulsione di Jimenez?
"C' è stata una imprecazione da parte di Jimenez ed il guardalinee ha pensato che lo avesse offeso e lo ha buttato fuori. Ha provato a spiegarglielo ma non ha voluto sentire ragioni. L'espulsione ha condizionato un po' la nostra rincorsa al pareggio".

Come ha visto la Lazio, squadra che si preannunciava comunque in difficoltà? Il cambio dell'allenatore, come quasi sempre accade, ha giovato...
"La Lazio ha dimostrato la sua voglia di uscire da un momento difficile".

Dopo un primo tempo di attesa, nella seconda frazione siete partiti meglio voi ma poi si è vista la Lazio. E' stata una differenza di forma fisica o semplicemente gli avversari ci hanno creduto di più?
"Le partite vivono di momenti. La gara era bloccata nel primo tempo perché la tensione era alta da entrambe le parti visto che la posta in palio era altissima. Poi ci sono stati momenti in cui abbiamo spinto più noi ed altri gli avversari".

Non sarebbe positivo se si venisse a creare della tensione nel rapporto con il pubblico a parte i tifosi della curva
"Noi di certo non vogliamo un clima nervoso. Non ci deve essere spaccatura tra squadra e tifosi. Il nostro rammarico è che nel momento di difficoltà della squadra si sono sentiti i fischi e la gente ha abbandonato lo stadio. Questo secondo me non va bene. Conoscete il gruppo storico della squadra e sapete che da due anni ci sacrifichiamo perché il Parma se lo merita. Abbiamo conquistato una promozione e fino a gennaio abbiamo dato ottimi risultati. Ora c'è un calo ma ciò non significa che ci sia mancanza di voglia o determinazione. E' un momento di difficoltà e noi chiediamo alla gente di starci vicini. Ricordiamoci che il nostro obiettivo è quello della salvezza e nonostante la sconfitta siamo sempre a sette punti dalla terz'ultima. C'è la voglia da parte nostra di salvarci il prima possibile. Ripeto, ringrazio i tifosi della curva che fino alla fine ci hanno sostenuto e noi siamo andati a ringraziarli per questo, consapevoli di non avergli regalato nessuna gioia oggi".