Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Pierpaolo Marino gioca Udinese-Palermo

Pierpaolo Marino gioca Udinese-PalermoTUTTO mercato WEB
© foto di Vincenzo Balzano
venerdì 22 ottobre 2010, 12:112010
di Alessio Alaimo

"Ho visto quasi tutto il primo tempo di Palermo-Cska Mosca e poi a pezzi il secondo. Penso che il Palermo sia una squadra che per l'età giovane e per le caratteristiche della squadra, in Italia abbia un buon impatto, ma in campo internazionale contano molto esperienza e fisicità e in campo abbiamo visto proprio la fisicità del Cska Mosca. In Europa ci sono squadre abituate alle competizioni europee e giocatori comprati a fior fior di milioni". Così a Palermo24.net l'ex direttore generale dell'Udinese, Pierpaolo Marino sulla gara persa per 3-0, in casa, dai rosanero, contro il Cska Mosca.

"Ripartiamo da oggi", ha detto Delio Rossi dopo la sconfitta. Quindi, domenica, i rosanero si ritroveranno al Friuli di Udine per l'ottava giornata di campionato. "Sarà - afferma Marino - una partita apertissima e bella. Per quanto l'Udinese sia stata fortunata a Brescia, le manca ancora qualche punto perso per casualità e mi riferisco alle prime giornate, in particolare alle gare contro Bologna e Genoa. I friulani - continua l'ex dg di Udinese e Napoli - valgono tranquillamente le posizioni di lotta per l'Europa. Se si guarda la classifica si potrebbe pensare che per il Palermo sarà una partita semplice, ma non lo è. La squadra di Rossi si esprime bene fuori casa e quindi l'Udinese potrebbe andare in difficoltà, ma i bianconeri hanno giocatori competitivi. E poi c'è Guidolin che vorrà far bella figura come tutti gli ex. Gli uomini chiave del match? Facile dire Pastore per quanto riguarda il Palermo, mentre dall'altra parte penso che Denis possa dare un contributo importante. Credo che, soprattutto in casa, Denis si faccia sentire. Pastore e l'ex Napoli saranno i protagonisti della partita". Contro la formazione di Guidolin al Palermo mancherà Cesare Bovo, pedina imprescindibile nello scacchiere rosanero. Al suo posto giocherà quindi il rumeno Dorin Goian. "Il Palermo - spiega l'ex dirigente bianconero - non si presenta nelle migliori condizioni perché Bovo all'interno del reparto difensivo rosanero è importante, ma la partita non è fatta solo dalle individualità, ma dipende anche da come interpreterà l'impegno la squadra".

Aspetta il suo momento perché vuole recuperare con calma, Fabrizio Miccoli. Ma quando il Romario del Salento rientrerà a pieno ritmo, dove potrebbe essere impiegato? "In qualsiasi ruolo dei tre - sostiene Marino - perché può fare sia la prima punta che giocare tra le linee. Davanti alla porta è devastante, ma tra le linee può dare superiorità numerica e fare spazio a chi gioca più avanti. Uno come Miccoli - continua - lo spazio se lo ricava da solo, poi starà a Delio Rossi capire chi possa star fuori, però avere una tale competitività e scelta per ciò che riguarda il pacchetto offensivo credo sia un vantaggio. Anche se può essere un problema momentaneo - prosegue l'ex dg dell'Udinese - è un grandissimo vantaggio perché alimenta la competizione nel ruolo, in quanto il fatto che ci sia giocatori come Miccoli fuori costringe gli altri a fare sempre meglio".

Chiosa finale da parte di Pierpaolo Marino su Massimo Maccarone - che non sta rispettando le aspettative - e Abel Hernandez, che da qualche partita, infortunio a parte, non riesce a rendere al meglio. "Maccarone è un giocatore che vive di sprazzi, non fa delle partite con grande continuità, però il suo numero di gol lo ha sempre fatto e farà lo stesso anche a Palermo, ma va aiutato perché è un giocatore che si regge sull'entusiasmo e quindi ha bisogno del calore dei palermitani. Hernandez - prosegue Marino - ha fatto un grandissimo salto di qualità in breve tempo, è normale che abbia avuto una piccola pausa nella sua ascesa, ma i numeri di cui dispone e che conosco bene per averlo seguito in Uruguay - conclude l'ex dg del Napoli - non mettono in dubbio le sue qualità".