Presentato Chevanton: "Sangue uruguagio, cuore leccese"
I grandi amori - dice Venditti - non finiscono. Possono fare anche dei giri immensi, ma poi ritornano. E' quello che è successo nella grande storia d'amore tra Ernesto Chevanton e i tifosi del Lecce. Due ex fidanzati che si ritrovano a distanza di anni. E scoprono che nulla è cambiato: "Sono passati sei anni - dichiara il Cheva nella conferenza stampa di presentazione, tenutasi nel pomeriggio presso la sala stampa "Sergio Vantaggiato" del Via del Mare - ed ora ritorno qui a casa mia. Sono veramente felice. Il mio sangue è uruguaiano, ma il mio cuore è leccese". Parola destinate a rafforzare ancora di più l'amore, mai sopito, tra i tifosi giallorossi e il bomberino sudamericano.
"Ringrazio il Presidente Semeraro - si legge sul sito ufficiale giallorosso - e il mister De Canio che mi ha voluto qui a Lecce. Lavorerò con umiltà ed in campo giocherò con il cuore, come sempre. Sono emozionato per l'accoglienza della gente leccese, farò di tutto per rispondere con i fatti sul campo".
I suoi scarpini bullonati non pestano il terreno del Via del Mare dal lontano 16 maggio 2004, Lecce-Reggina. Vinse il Lecce per 2-1. Lui segnò un gol direttamente da calcio d'angolo. Son passati sei anni e più, ma Chevanton è ancora più motivato: "Ho più voglia adesso rispetto a quando sono arrivato qui a Lecce nel 2001 - confessa -. Sono arrivato qui con il cuore e rinunciando a tantissime cose. Il tutto pur di tornare a Lecce. Fisicamente sto bene anche se mi manca un po' il ritmo partita. Ma il mio desiderio è quello di salvarmi e di rimanere in giallorosso anche in futuro". Il suo primo gol, Cheva, l'ha già fatto.