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Robinho: "Il mio Milan samba batte il Barça"

Robinho: "Il mio Milan samba batte il Barça"TUTTO mercato WEB
© foto di Image Photo Agency
sabato 4 settembre 2010, 08:092010
di Cristina Guerri

Questo uno stralcio della lunga intervista a Robinho a La Gazzetta dello Sport: «Sogno la finale di Champions League tra il Milan e il Barcellona. In questo momento sono le due squadre più forti. La società rossonera ha operato grandi acquisti. Sulla carta siamo micidiali. Sulla carta. Ora dobbiamo diventare un gruppo vincente sul campo. Non sarà un passaggio semplice». Giocherà insieme al suo grande amico Ronaldinho. «Nel Milan mi sento a casa. Trovo amici importanti quali Dinho, Pato, Thiago Silva e trovo un'idea del calcio che è la "mia" idea. La squadra rossonera ha il sangue brasiliano. Capite perché sono felice per questo trasferimento?». Il problema può essere la concorrenza. «Perché? Chi sta meglio gioca. E magari possiamo anche giocare tutti. Deciderà l'allenatore. Una squadra che vuole vincere come il Milan deve avere una rosa ricca». Ibra ha detto: «Robinho è fantastico». «Troppo buono. Posso solo dire che Ibra è uno dei tre più grandi centravanti del mondo».
Real Madrid, Manchester City, Milan: la sua carriera si è sviluppata tutta in Europa.

«Nel Real ho vinto. È stata un'esperienza importante. Del City preferisco non parlare. Con il Milan tornerò ad arricchire il mio albo d'oro».
Milan e Real sono nello stesso girone di Champions. «Mi piacerebbe vincere al Bernabeu. Quello è uno stadio magico. Il Milan ha i valori tecnici per poter centrare una simile impresa».
Lei era stato corteggiato anche dal Barcellona. «Storia vecchia. Con il Milan ci siamo capiti in pochi minuti. Abbiamo la stessa "fame" di vittorie». Eppure lei è stato acquistato solo l'ultimo giorno di mercato. «Queste sono storie di mercato. Milan e Manchester City dovevano perfezionare i dettagli del trasferimento. Io mi sentivo rossonero già da alcuni giorni». Il primo obiettivo è vincere lo scudetto? «Dobbiamo provare a vincere tutto». A chi assegnerebbe il Pallone d'oro? «Ci sono molte candidature. Punto sul tridente Iniesta, Xavi, Messi. Non riesco proprio a sceglierne uno».