Roma-Siena 2-1, il tacco di Dio, nei piedi di un ragazzo

Grande Roma e grande Okaka. Piccoli Campioni crescono e chi era felice che andasse via, ora ci ripensa. Da tempo avevamo detto, che il ragazzo aveva i numeri e anche più volte avevamo fatto i complimenti all'amico Scopelliti, il suo agente, per aver scelto di farlo maturare nella Capitale. Negli ultimi tempi avevamo esultato quando la trattativa con il Fulham sembrava tramontata e oggi che invece sembra certo il suo trasferimento, ci spiace che ci lasci, anche solo in prestito. Abbiamo sentito parlare della mano di Dio, oggi in quel colpo di tacco c'è comunque la benevolenza delle stelle. Un grande goal dal sapore amaro, perchè fatto con le valige chiuse, destinazione Londra. Quella di oggi una partita di sofferenza, stile Roma Testaccina come il suo allenatore, Claudio Massimo. La Roma gioca bene, ma il Siena formato scatola Cinese, non molla e si chiude ermeticamente. Al 28' minuto il Gialloroscio Riise, trova le chiavi di casa e scardina la saracinesca di Curci, grande sinistro e rete violata. I Capitolini salgono di tono, anche senza Big Luca in avanti, potrebbero fare di più, ma non raddoppiano. Al 41' minuto ironia della sorte, parata sporca di Julio Sergio e ribattuta in rete di Vergassola.

Tutto da rifare e si va al riposo con la paura, che la partita sia stregata. Secondi 45' minuti, dentro Cerci per un buon Perrotta e la partita si gioca sulle fascie. Belle le ripartenze del numero 24 Romanista e tanti i cross in area di rigore, poco sfruttati. Curci si esalta e sembra Buffon, nulla da fare para tutto e di più. Al 60' minuto Okaka per Brighi e i tifosi iniziano a sperare. Il tempo scorre e la Roma è viva, ma sfortunata, perchè perde anche Taddei per Pit e siamo al 72' minuto. Il gioco c'è, le reti meno, mancano pochi minuti e ormai si pensa che abbiamo visto tutto, quando Okaka inventa un tacco malandrino e fa il 2-1. Dire che lo stadio esplode di gioia, è fare un eufemismo. Il ragazzino fa felici i Romanisti, domani parte per l'Inghilterra, ma il cuore è Giallorosso e noi gli vogliamo bene.