Ronaldo, convocazione tribunale San Paolo per test paternità
Ronaldo è stato convocato dal Tribunale di San Paolo per sottoporsi ad un test del Dna, per provare se è realmente il padre di un bambino nato nell'aprile 2005 a Singapore. La domanda di riconoscimento della paternità è stata avanzata da Michele Umezu, una ragazza di 27 anni, che afferma di aver avuto una relazione con l'attaccante brasiliano del Corinthians a Tokio, durante un tour internazionale del Real Madrid, vecchio club del giocatore, nel 2004.
L'avvocato di Michele Umezu, Celly McNaughton, ha spiegato ai media brasiliani che la convocazione del Fenomeno da parte della giustizia è stata formalizzata il 19 gennaio scorso e che l'attaccante ancora non l'ha osservata.
"Lui può rifiutarsi di effettuare il test, ma, se lo fa, il tribunale dichiarerà la paternità", ha detto l'avvocato.
Ronaldo è già padre di un bambino di nove anni, Ronald, nato nel suo primo matrimonio con Milene Domingues, e di Marìa Sophia, una bambina di un anno e mezzo, frutto della sua relazione con l'attuale moglie, Bia Antony, ora incinta di sette mesi, in attesa del terzo figlio.