Samp, l'ennesima cassanata, big alla finestra
Alla fine riecco Cassano fuori rosa. La Sampdoria lo ha ufficialmente sospeso da partite e allenamenti. Gravemente offensive e irrispettose le parole di Fantantonio nei confronti del Presidente blucerchiato Garrone durante il diverbio di martedì scorso.
Oggi la decisione clamorosa dei vertici della squadra doriana: le parti si ritroveranno di fronte al Collegio arbitrale per un vero e proprio processo dove ognuno spiegherà le proprie ragioni. Sarà poi lo stesso collegio a decidere l'eventuale pena, che può variare dall'assoluzione fino al massimo, cioè la risoluzione del contratto.
Anche alla Samp Cassano si è reso protagonista di episodi disdicevoli: tutti ricordano quando durante la sfida tra Samp e Torino del 3 marzo del 2008, reagì in maniera spropositata per un fallo non fischiato dall'arbitro Pierpaoli, fino a lanciargli la maglia e ad intimidirlo, dopo l'espulsione, sotto il tunnel con il gesto dito che faceva 'dopo', accoppiato al labiale che diceva 'ci vediamo'.
Già il 31 gennaio scorso Cassano era stato praticamente ceduto alla Fiorentina, salvo poi la retromarcia del giocatorre che si oppose al trasferimento e trascinò la Samp in Champions League con le sue giocate e con i suoi assit.
Stavolta però Garrone è furioso e sembra proprio che la storia d'amore tra Antonio Cassano e la Sampdoria, iniziata nell'agosto del 2007 sia finita. Rafael Benitez ha detto che "Cassano è un giocatore di qualità" e che di lui ne parlerà con Moratti. Tante ipotesi, una certezza: a gennaio ne vedremo delle belle!