Santin, Bale e il fuorigioco di Twente-Werder: top e flop della Champions
Rinasce il calcio italiano grazie all'Inter: il primo tempo dei nerazzurri è perfetto, dall'inizio (con il gol di Javier Zanetti) alla fine - solito Eto'o su assist di Coutinho -, il secondo un po' meno anche grazie al treno della "left-side", Gareth Bale, autore di una prestazione maiuscola. Il Barça batte a fatica il Copenaghen, solo un gol - su invenzione di Nani - salva il Manchester dal pareggio interno con il Bursaspor.
I top
Gareth Bale - Prestazione incredibile del laterale sinistro, che in quarantacinque minuti stravince lo scontro diretto con Maicon (mica il primo che passa, insomma) e scuote per tre volte la rete di Julio Cesar. Dopo questa gara la sua valutazione ha avuto un'impennata, ben oltre i venti milioni di euro, anche se era considerato uno dei migliori del suo ruolo anche prima: tutti lo vogliono, ma scattare in anticipo sarebbe stata un'ottima cosa.
Raul Gonzalez Blanco - Sigla due gol importantissimi per raggiungere Gerd Muller e mettere la freccia nei confronti di Filippo Inzaghi. Settanta gol nelle competizioni europee, immenso.
Lionel Messi - Il Barça colleziona palle gol, ma l'unico a scuotere la rete del Copenaghen è lui. Bellissimo il primo gol, fortunato sulla seconda marcatura vista la ciabattata di Abidal. Lui ha il merito di esserci sempre, con grande classe.
I flop
Il guardalinee di Twente-Werder - Il gol degli olandesi è da manuale del fuorigioco. Cross dalla destra, Janko è in fuorigioco millimetrico. Tocco dell'attaccante austriaco per Janssen, che calcia in porta: ovviamente il centrocampista parte da posizione di offside. Parata del portiere, ritorna Janssen sul pallone e - meraviglia delle meraviglie - Janko (ancora aldilà della linea della palla) si trova sulla traiettoria e impedisce all'estremo difensore tedesco di parare. Chapeau.
Cesar Santin - L'attaccante brasiliano è una delle sorprese positive del Copenaghen, in coppia con Ndoye. Peccato che ieri ne abbia combinate di tutti i colori: nel primo tempo scatta in posizione regolare, il guardalinee non alza la bandierina, e Santin ha tutto il campo per andare verso la porta del Barça. Santin che fa? Torna indietro e poi, stupito, dà un'occhiata al guardalinee con l'asticella abbassata. Ma non finisce qui. Nel secondo tempo Ndoye batte Puyol sul fisico e scarica una cannonata che fa tremare la traversa di Pinto: sul rimbalzo, a porta vuota, arriva Santin che colpisce di testa verso la porta. Palla fuori, incredibilmente.
Nicolas Gaitan - Continua nel peggiore dei modi l'avventura europea del Benfica. Il centrocampista prelevato dal Boca si fa cacciare per uno sgambetto alla fine del primo tempo, con il Lione già in vantaggio per una rete. Ovvia la conclusione del match, con i francesi padroni del campo e l'argentino sotto la doccia ancor prima del tè caldo.