Sciopero, Beretta: "Lavoriamo ad oltranza: si vedrà"

"Lavoreremo ad oltranza finché non troveremo un accordo che sia soddisfacente per entrambe le parti". E' questo il pensiero del presidente della Lega di serie A, Maurizio Beretta, al termine dell'incontro tecnico svoltosi oggi in Federcalcio tra i rappresentanti dell'associazione italiana calciatori e quelli della Lega. Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì mattina, e sarà soprattutto un incontro di natura politica, visto che a questo punto, a quanto si apprende da fonti della Lega di serie A, dei due nodi rimasti sul tavolo (fuori rosa e trasferimenti), il principale resta quello legato ai trasferimenti coatti.
"Oggi abbiamo cominciato un lavoro sul merito - ha aggiunto - mettendo sul tavolo delle proposte che ora vanno tradotte in un testo per costruire un'intesa complessiva sugli otto punti in questione: questo deve essere un accordo complessivo che guarda al futuro. Venerdì le parti si incontreranno di nuovo e dovranno assumersi in modo costruttivo delle responsabilità.
Sarà una riunione a ritmo serrato e potrebbe anche non concludersi in quella giornata".
Di certo, il presidente Beretta non ha cambiato idea sullo sciopero proclamato dai giocatori. "E' stato immotivato - ha ammesso - e lo è ancora di più ora che stiamo lavorando. E' una decisione che colpisce al cuore gli appassionati di calcio".