Siena-Fiorentina: l'analisi di Claudio Desolati
Ancora poche ore e lo spettacolo del calcio italiano tornerà a brillare (con grande ritardo rispetto a palcoscenici come Spagna e Inghilterra): domani, infatti, alle 15 la Fiorentina gioca a Siena in un derby sempre molto sentito. Specialmente quest'anno perché entrambe le squadre hanno bisogno di punti, entrambe vogliono iniziare al massimo il 2010. Claudio Desolati, doppio ex della gara, presenta in esclusiva a Violanews.com l'acceso derby toscano.
Fiorentina più forte sulla carta, ma Siena è sempre stato un campo avaro di bei ricordi per i viola.
"Vero, soprattutto perché il Siena - quando vede la Fiorentina - fa la partita della vita. È normale, c'è molta rivalità sportiva tra le due città e per i bianconeri giocare con i viola è motivo di orgoglio".
Sulla panchina del Siena c'è Malesani che i tifosi della Fiorentina ricordano bene...
"Secondo me Malesani è un grande allenatore ed è stato sottovalutato dalle squadre importanti: le sue squadre sono molto concrete ed arrivano sempre ai risultati previsti".
Nella Fiorentina c'è un volto nuovo, Felipe.
"Gran bel colpo, Felipe è un ottimo giocatore e servirà a innalzare ancor più il livello tecnico della rosa. È un pezzo pregiato, nonostante la giovane età ha già molta esperienza nel nostro campionato".
Da tifoso viola, cosa chiede a Prandelli per il 2010?
"Penso in grande, vorrei vincere qualcosa. E spero che Prandelli rimanga a vita nella Fiorentina".
Lei ha giocato sia a Siena che a Firenze: differenze?
"Sono due città che amano tantissimo la propria squadra, è ovvio che il tifoso del Siena sogna una grande vittoria contro la Fiorentina; i tifosi viola, invece, hanno obiettivi ancora più grandi ma è normale vista la differenza che c'è sempre stata tra le due squadre".
IL PRONOSTICO - Desolati dice: " La Fiorentina è favorita, attenzione però alle motivazioni del Siena".