Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Spal, Pozzi: "Arma? Un giocatore con il grande fiuto del gol"

Spal, Pozzi: "Arma? Un giocatore con il grande fiuto del gol"
martedì 9 febbraio 2010, 16:192010
di Redazione TMW.
fonte Toronews.net

Toronews.net ha contattato GianBortolo Pozzi, direttore generale della Spal, ex squadra di Arma, per scoprire le caratteristiche dell'attaccante marocchino.

Direttore, Arma è stato con voi nelle ultime due stagioni. Ci dica quali sono le sue caratteristiche migliori
"Innanzitutto è un giocatore con il grande fiuto del gol. Poi ha grandi margini di miglioramento. È un giocatore che si applica, una persona umile e un grande lavoratore. Vede la porta e si fa trovare al posto giusto nel momento giusto. Ha una buona tecnica nonostante l'altezza. Senza contare che è anche piuttosto bravo di testa e rapido nel breve".

E invece dove pecca?
"È un giocatore ancora in fase di formazione. Non dobbiamo mai dimenticarci che è solo il terzo anno che è professionista. È ancora gracilino, soprattutto nella parte alta del fisico e per un attaccante con le sue caratteristiche è importante saper farsi valere anche da quel punto di vista. Le gambe, invece, sono così proprio per sua struttura naturale. Poi, pur essendo bravo di testa, secondo me può ancora migliorare".

Come mai ha avuto poco spazio fino ad oggi?
"Da un lato ha avuto la fortuna di approdare al Toro, dall'altro la grande sfortuna di trovarsi davanti un giocatore come Rolando Bianchi: non lo scopro di certo io, il capitano del Toro. Con la B Bianchi non c'entra niente. Se fosse approdato ad un'altra squadra, meno blasonata, oggi avrebbe fatto la sua bella figura e le sue belle presenze. È un giocatore che in futuro può ambire a piazze importanti".

Caratterialmente com'è?
"Una persona molto umile e grintosa. Fino a due anni fa lavorava in fabbrica e nessuno gli ha mai regalato niente. Quando è arrivato a Ferrara è entrato in punta di piedi e per tutti era una sorpresa. Ma non per me. Rapidamente si è conquistato il posto da titolare con il lavoro e non lo ha più lasciato. È uno che accetta la lotta e sgomita per avere quello che vuole. Si farà trovare pronto".

È vero che nel mercato invernale lo avete cercato?
"C'era la possibilità che Cipriani lasciasse Ferrara e dovevo in qualche modo prepararmi. Mi serviva un giocatore importante e Arma lo conoscevo già. Alla fine, però, non è successo nulla e non ho dovuto neppure parlare con il Toro e nemmeno con il giocatore. Però non so se ad Arma sarebbe andato bene tornare da noi, ora che aveva conquistato la B".

Però alla Spal avrebbe avuto la possibilità di giocare
"Purtroppo per lui al Toro è chiuso da grandi giocatori. Secondo me gli avrebbe fatto molto bene un altro anno a Ferrara. O anche in B, ma da titolare. Se avesse giocato adesso sarebbe maturato molto e migliorato tanto. È vero che lì al Toro può confrontarsi quotidianamente con grandi giocatori in allenamento, ma senza la partita diventa difficile capire come sta proseguendo la maturazione".