Stop al countdown! Inter, si spera che le sorprese siano finite...
Ci siamo. Ore 18 palla al centro. Dopo il triplete di maggio e la conquista della Supercoppa Italiana l'Inter vuole conquistare il suo quinto trofeo stagionale per chiudere al meglio la stagione più vincente della sua storia ultracentenaria. Il più importante, l'ultimo gradino: salire dal tetto d'Europa al tetto del mondo.
Pista - in teoria - in discesa. Per la prima volta da quando alla Coppa Intercontinentale è stata data la nuova dicitura di Mondiale per club non saranno una squadra europea e una sudamericana ad affrontarsi. Sorpresa Mazembe nella prima semifinale andata in scena ieri. Fuori l'International di Porto Alegre. Non bastano fuoriclasse come D'Alesssandro e Sobis contro una compagine che nessuna pensava fosse così organizzata e cinica.
Decisivi Kabangu e Kaluyituka, calciatori sconosciuti a tutti o quasi fino alla giornata di ieri.
Ventiquattro ore dopo la sorpresa Mazembe spazio all'Inter contro i sudcoreani del Seongnam. Lasciati in Italia tutti i problemi emersi negli ultimi due mesi, i ragazzi di Benitez stanno recuperando energie e infortunati per l'ultimo impegno della stagione.
Si torna al 4-2-3-1, a quel modulo e a quell'attacco che tante soddisfazioni hanno dato a maggio. Eto'o, Sneijder e Pandev alle spalle di Milito, nonostante il Principe - al rientro dopo lo stop - non sia ancora al meglio della condizione fisica. Tornano dal primo minuto anche Julio Cesar e Maicon.
Oggi si affronterà il Seongnam, sabato di fronte ci sarà il Mazembre. La favorita è d'obbligo, i nerazzurri sperano che le sorprese siano finite...