Sturm Graz, Foda: "Un onore giocare contro la Juve"
"Per la squadra e per la società è un onore ospitare la Juventus. Giochiamo contro una squadra che ha vinto la Champions League, nella quale ci sono grandi campioni e per noi è un vero piacere". Il tecnico dello Sturm Graz Franco Foda non nasconde l'emozione di potersi confrontare con la Juve. Un'emozione che però non deve trarre in inganno: gli austriaci sono ben preparati e non hanno intenzione di partire rassegnati, nonostante il blasone dell'avversaria: "Ho visto entrambe le partite contro lo Shamrock e un nostro inviato ha seguito il Trofeo Tim a Bari. Abbiamo visionato i filmati e li abbiamo studiati piuttosto bene. La Juventus ha un gran quartetto di attaccanti e una difesa molto disciplinata. Non bisogna dimenticare che a livello internazionale è sempre stata una squadra di grande livello. Se si guarda alla statistiche e si legge il nome Juventus, lo Sturm Graz non può avere possibilità, ma il bello del calcio e dello sport è che ci sono sempre sorprese. Molto dipenderà da come inizieremo la partita. Cercheremo di mettere pressione alla Juve e di fare il nostro gioco. Se riuscissimo a segnare, con la spinta del pubblico e con il nostro entusiasmo, tutto può essere possibile e se i miei uomini giocheranno al limite, facendo ciò che sanno fare, allora potremmo ottenere un risultato positivo".
E per risultato positivo Foda non intende per forza una vittoria: "Anche un pareggio per 1-1 andrebbe bene. Questo perché in trasferta riusciamo spesso a segnare".
Foda si aspetta di vedere "Amauri e Diego dall'inizio, ma la qualità è notevole in tutte e quattro le punte" e il portiere Christian Gratzei, seduto al fianco del tecnico in conferenza stampa, sottolinea di non temere nessuno, neanche le punizioni di Del Piero, che proprio contro lo Shamrock ha realizzato il suo 40° gol in carriera su calcio piazzato: "La tecnica di Del Piero sulle punizioni la conosco bene da tanto tempo. Non ho paura, ma rispetto, per tutti gli attaccanti".