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Torino, Lerda: "Non ho mai temuto l'esonero"

Torino, Lerda: "Non ho mai temuto l'esonero"
giovedì 2 dicembre 2010, 08:182010
di Marco Gori
fonte Gazzetta dello Sport

In vista della sfida col Siena, il tecnico del Torino, Franco Lerda, parla ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Se i nostri tifosi hanno la stessa voglia che ho io, la società, il mio staff, i giocatori, vinciamo noi. E' un appuntamento importante per ricompattare l'ambiente, siamo imbattuti da sei giornate, un buon risultato dopo un inizio difficile. Abbiamo bisogno del calore dei nostri tifosi, troppo spesso dal campo abbiamo avuto l'impressione di giocare fuori casa anche se eravamo nel nostro stadio. Quanto può valere una vittoria contro il Siena? Cena pagata per tutti. Sarebbe un segno importante di continuità e di fiducia per i ragazzi ed di timore reverenziale nei prossimi avversari. La A diretta è un miraggio? I giochi sono tutti aperti ma dobbiamo fare un passo alla volta dopo la partenza ad handicap.

Stiamo recuperando terreno, non possiamo fare voli pindarici, non guardiamo la classifica ma pensiamo a fare più punti possibili. Se ho mai rischiato l'esonero? Fa parte del mestiere ma non ho mai temuto. Arrivai a Pescara in C1 dal Casale di serie D. Mi guardavano come un extraterrestre: nessuno mi conosceva perché io non ho nessuno alle spalle. Li ho convinti con i risultati, sfiorando i playoff per un punto di penalizzazione. Al Toro ho sempre avuto vicino il presidente e Petrachi, mi sono sentito tutelato".