Tra rimpianti azzurri e mercato, la Juve ha un intoccabile
C'è chi gli da del traditore, c'è chi ancora lo rimpiange, e c'è chi se n'è già innamorato. Fabio Quagliarella è fatto così, magari inizialmente divide, ma poi è destinato inevitabilmente ad unire chiunque abbia la sorte di vederlo giocare, segnare ed esultare per i propri colori. Originario di Castellammare di Stabia, insediatosi dopo una sola stagione in azzurro tra gli idoli della tifoseria azzurra, pareva una follia anche solo pensare di poterlo strappare alla sua Napoli, e a quel San Paolo che impazziva per ogni sua giocata. Invece no, la Juve ci crede, convince De Laurentiis, e nonostante una mezza sommossa da parte dei tifosi partenopei riesce a trasferire le sue magìe a Torino, colorandole di bianconero. L'inizio è promettente, ma il prosieguo è da urlo. Prestazioni esaltanti, giocate e gol a grappoli sono lì a dimostrarlo.
La splendida serata di Catania, in cui arriva la sua prima doppietta con la maglia della Vecchia Signora, è la perfetta sintesi dell'essenziale importanza che il bomber riveste per Delneri e per la sua nuova squadra. La concorrenza non manca, i campioni ci sono e, stando ai rumors di mercato,sono destinati ad aumentare. Un quadro non esattamente confortante per chiunque, ma non per lui, non per Quagliarella. Perchè gioca, segna e vince. Ed è già diventato intoccabile...