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Udinese, Di Natale: "Candreva vi stupirà"

Udinese, Di Natale: "Candreva vi stupirà"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
lunedì 2 agosto 2010, 15:042010
di Claudio Colla
fonte www.udinese.it
"Il Mondiale? La più grande delusione della mia carriera"

Riportate sulle pagine del sito ufficiale dell'Udinese le parole rilasciate in conferenza stampa dal capitano Antonio Di Natale: "Il Mondiale? Probabilmente è stata la delusione più forte della mia carriera. Le colpe dell'insuccesso non vanno ricercate nelle scelte dell'ex CT o nelle parole di Cannavaro: si vince e si perde tutti insieme. Ci dimentichiamo che Fabio ha vinto tutto nella sua carriera. Resta l'amarezza perché il passaggio del turno era alla nostra portata, ma la vita continua. Mi sono lasciato il Sud Africa alle spalle, ho fatto venti giorni di vacanza e ora penso solo a lavorare per l'Udinese e a dare il massimo per questa maglia".

Dopo 36 presenze e 10 gol la maglia azzurra può considerarsi un capitolo chiuso? "Assolutamente no, giocare in Nazionale è il sogno di tutti. Se Prandelli mi dovesse chiamare risponderei con entusiasmo".

Intanto comincia la terza settimana di ritiro ad Arta Terme, dove si rivede Dusan Basta, di ritorno all'operazione al tendine d'Achille del piede sinistro: "Qui si sta bene, il mister mi ha fatto una gran bella impressione: mette tutti sullo stesso piano. Vedo la voglia e lo spirito giusto negli occhi dei miei compagni. La squadra è giovane, non ci sono più Pepe e D'Agostino, ma sono arrivati ragazzi nuovi molto interessanti. La società sa quello che fa. Candreva vi stupirà, doveva solo trovare fiducia nei propri mezzi".

Il calendario non prevede certo un inizio in discesa. Genoa, Inter e Juventus sono i nomi delle prime tre avversarie: "Non è un problema, prima o poi le devi incontrare tutte. Credo che solo l'Inter sia di categoria superiore, con tutte le altre ce la possiamo giocare. Debutteremo contro il Genoa, che è una gran bella squadra. I rossoblu fanno vedere un buon calcio da diversi anni e hanno un gruppo collaudato. Per noi l'obiettivo deve restare quello di raggiungere i 40 punti il prima possibile per non soffrire come l'anno scorso".

La preparazione è cambiata rispetto al passato: "Lo staff è molto preparato e ci sta facendo fare un lavoro che pagherà. Dopo i Mondiali è normale che si senta un po' di stanchezza, anche mentale. Le vacanze però mi hanno ricaricato e non vedo l'ora di ricominciare».

Mancano 16 reti all'attaccante napoletano per raggiungere quota 100 marcature in Serie A con la maglia dell'Udinese: "L'obiettivo personale per la stagione è questo. Ventinove reti sono difficilmente ripetibili. Quando scelsi di venire a Udine, sette anni fa, sarei potuto andare a Firenze, ma sapevo che qui avrei trovato una società seria con una programmazione rivolta al futuro. Così è stato, e, a distanza di sette anni, confermo la validità di quella scelta".

L'Udinese avrà bisogno del calore del pubblico del Friuli: "Chiedo ai nostri tifosi di fare un piccolo sacrificio e di seguire l'Udinese con la passione che li contraddistingue da sempre. Senza il sostegno e l'appoggio della nostra gente sarà più complicato andare lontano. Aiutiamoci a vicenda".