Udinese, Di Natale ed una scelta fatta con il cuore
Altro che 'c'eravamo tanti amati'. Le bandiere sventolano ancora, anche in questo calcio che di romantico ha poco. Antonio Di Natale ha detto di no. Ha detto di no alla Fiorentina, ha detto di no alla Juventus. Vuole chiudere la sua carriera ad Udine, senza se e senza ma. Clamoroso, già. Perché nel pallone d'oggi s'inseguono più soldi che principi, ambizioni che convizioni, auto veloci e cotillons che affetto dei tifosi.
Quella di Di Natale all'Udinese è una telenovela a lieto fine per il pubblico friulano, ispirata dalla voglia di sentirsi grande anche in una piazza che grande non è. Una scelta di cuore, senza girarci troppo intorno. Sembrava tutto fatto, pareva che la fumata bianca fosse prossima ad arrivare. L'agente, bravo ed abile nel suo mestiere, aveva strizzato l'occhio all'ipotesi bianconera. I club, dal canto loro, avevano considerato fattibile l'affare, anche perché conveniente sul piano tattico ed economico ad entrambi. Non per Antonio Di Natale, però, colpi di scena last-minute permettendo. Una delle ultime bandiere che non vuol ammainarsi, in questo calcio multimilionario.