Udinese, Zapata: "Spero che Isla segni..."
Si è presentato in sala stampa scortato dai fidi compagni Isla, Chara Lerma e Cuadrado, che ne hanno annunciato "rumorosamente" l'arrivo. Christian Zapata, difensore bianconero, esprime da subito l'imperativo che vige nello spogliatoio: "è ora di vincere!"
Si parla però ancora di Parma e di quel rigore generosamente concesso ai ducali: "Il loro giocatore cercava il contatto con me e si è buttato. L'arbitro era dietro di me e non ha visto che non c'era rigore. Rimane l'amarezza per il risultato, alla luce anche del fatto che loro hanno giocato più di un tempo con un uomo in meno. Abbiamo perso una bella occasione. Adesso però dobbiamo pensare alla Samp.Ci servono i tre punti".
Anche i doriani sono in difficoltà: "Noi dobbiamo vincere a tutti i costi. Siamo troppo in basso in classifica, serve una vittoria per stare tranquilli e riacquistare posizioni".
Cambia qualcosa senza Cassano? "Per noi è un vantaggio, ma la Samp è comunque una grande squadra".
Mancano goleador, segna sempre Di Natale. Quale compagno vorresti che segnasse?: " Spero in Isla, che non ha ancora segnato il suo primo gol in Italia. Sarebbe un onore! E' vero che mancano i gol della difesa, ma anche degli altri reparti. Stiamo lavorando per migliorare in tutto"
Il riposo di martedì come è stato accolto? "Di fatto non cambia niente, il giorno di riposo è sempre uno".
Dal di fuori, il gruppo sembra più compatto adesso: "Sì, ci siamo riavvicinati molto e lo dimostriamo anche in campo. Come in occasione della rissa su Lukovic a terra: è stato un brutto modo per dimostrarlo, ma è un esempio dell'unione che c'è nel gruppo".
Cosa ha portato De Biasi? "Ha fatto ritrovare il gruppo. Si rivede l'allegria che per un pò è mancata".
Peggio un campionato anonimo o la lotta per la salvezza: "E' brutto l'anonimato per una squadra che ha simili giocatori. Nessuno se lo aspettava. Dobbiamo risalire la classifica al più presto".
Quanto conta adesso la Coppa Italia? "Per noi è molto importante, visto che non stiamo facendo un gran campionato. Per questo puntiamo a raggiungere la finale di Coppa Italia".
Non vi dà fastidio che la Lega favorisca i grossi club a riguardo degli spostamenti dei calendari? "Certo che ci dà fastidio. Loro sono già grandi, non hanno bisogno di un'altra mano. In noi così accresce l'ansia e il nervosismo".
Nell'Udinese siete in molti diffidati. Questo può condizionare le vostre prestazioni? "Un pò sì, visto che per noi ogni partita adesso è una finale e avere tanti giocatori in diffida ci preoccupa. Però siamo sicuri delle capacità dei sostituti, di quei giovani che ormai sono pronti come Cuadrado, Chara.."