AlbinoLeffe, Fortunato: "In Coppa non è un'amichevole"
"Dobbiamo stare tutti sul pezzo. Altro che amichevole come ho letto sui giornali: è un match ufficiale, il primo della stagione. E in una partita secca i valori tendono ad annullarsi". Daniele Fortunato, tecnico dell'AlbinoLeffe, davanti al Castel Rigone, avversario oggi pomeriggio (ore 18) al Comunale di Bergamo nel secondo turno di Coppa Italia, non si fida.
Serie D o no, non è il caso di parlare di sparring partner: questa la sintesi del Fortunato-pensiero...
"Esattamente - confida ai microfoni di TuttoAlbinoLeffe.com - Dal poco che ho sentito dei nostri avversari, qualcosa di buono ce l'hanno. Il portiere Franzese giocava nel Verona, il difensore Guastalvino vale una B, il bomber Tranchitella la mette sempre: un tris che teoricamente potrebbe essere una portata indigesta. Gli uomini di Mezzanotti non hanno nemmeno l'obbligo di schierare i giovani come in campionato. Se il Castel Rigone ha passato il turno andando a vincere sul campo della Virtus Lanciano, che sta due categorie più sopra, non può essere assolutamente un caso".
Senza contare che lei avrà qualche asso in meno nella manica.
"Bergamelli non sarà della partita, come Previtali. Sono infortuni piccoli ma non tali da affrettarne il rientro. Credo che saranno di nuovo a disposizione da martedì, alla ripresa degli allenamenti. Cisse è fermo da tempo, lo rivedremo a settembre inoltrato. Malomo, poi, non sarà dei nostri perché la Lega Calcio ha tempistiche un po' lunghe per esaminare la sua documentazione: l'okay arriverà più in là. Ma i giocatori da mettere in campo li abbiamo".
Insisterà sul modulo a tre trequartisti sperimentato nei test match?
"Lo schieramento dovrebbe essere confermato, ormai mi sono fatto un'idea di come dovremmo giocare. Da Taugourdeau continuo ad avere indicazioni interessanti, a Lecco è stato ottimo. Il dubbio che mi tengo fino al minuto prima dell'inizio della partita riguarda il centrocampo, che sarà a due o a tre".