Bologna, Setti a 360° sul mercato rossoblu

Intervenuto ai microfoni di Telesanterno, il vice-presidente del Bologna, Maurizio Setti, ha fatto il punto sulle trattative del club felsineo. Cominciando da Caracciolo e Diamanti, dati ad un passo dai rossoblu: "Caracciolo non è legato a Diamanti, questo è fuori discussione. Ma sulla chiusura della trattativa non è il caso di dire nulla, perché non è l'unico giocatore che si è fatto avanti o che interessa al Bologna e di conseguenza valuteremo tutte le opportunità. Questa potrebbe essere sicuramente una settimana importante. Il problema non è comunque tanto Caracciolo ma ci sono delle valutazioni che stiamo facendo per vedere se sia un valore che può essere fattibile per il Bologna e se, in questo mercato, c'è la possibilità di abbassarlo ulteriormente. Deve essere ben chiaro, poi, che Ramirez è, di fatto, il primo giocatore che abbiamo acquistato: doveva andare da tutte le parti ma in realtà noi lo vogliamo tenere, lo vogliamo valorizzare e vogliamo che lui valorizzi la nostra società. Sicuramente Ramirez non è in discussione. Il nome di Diamanti è venuto fuori un po' perché il mister lo conosce bene e un po' perché il suo valore non si discute. E' un giocatore che può fare comodo in due o tre posizioni e può essere un'alternativa, ma non siamo partiti da Diamanti per fare la squadra perché abbiamo dato per certo il ruolo a Ramirez".
Capitolo Heinze: "L'idea è nata da un contatto di Bagni, che in Argentina è legato a Maradona e a tante altre cose. Ma di base c'è che è un giocatore che per anni ha giocato in club di un certo tipo ed il suo problema è legato, credo, alla volontà di venire a giocare in Italia, inteso come Paese in cui voler trovare qualità di vita più che un qualcosa di economico. Parliamo comunque di un giocatore con una cifra importante di ingaggio e sarà difficile riuscire a coinvolgerlo".
Poi su Bradley, accostato anche alla Roma: "Sono quelle cose che, come Janko, se avessimo potuto farle al momento opportuno avremmo chiuso e sono quei nomi ai quali non arrivano tutti. Purtroppo le condizioni di Bradley oggi sono che lui è un giocatore del Borussia M. e deve sottostare a queste sue condizioni, però noi stiamo vedendo se si può trovare una formula per liberarlo".
Infine, un giudizio sulla possibilità di acquistare un difensore che fa della velocità la sua arma migliore: "Con il mister abbiamo parlato anche di questo. Lui dice che non è un problema perché sulla destra c'è comunque un giocatore molto veloce, quindi si può fare una fase difensiva di un certo tipo. Abbiamo comunque notato che dietro potrebbe mancare un po' velocità, ma è anche vero abbiamo comunque tanta esperienza: un aspetto importante, visto che la salvezza è la cosa determinante. Crespo sulla destra è la parte veloce della difesa, oggi non sa fare magari benissimo la fase difensiva ma la imparerà velocemente: in realtà questo è un missile che quando verrà lanciato vedrete che sarà un bel giocatore".