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Casotti: "Milan, salto di qualità con Taiwo. Caos sul passaporto"

Casotti: "Milan, salto di qualità con Taiwo. Caos sul passaporto" TUTTO mercato WEB
venerdì 29 aprile 2011, 12:092011
di Antonio Vitiello
fonte MilanNews.it

Milan e Taiwo, una storia destinata a finire con un accordo tra le parti. I rossoneri aspettano che l'esterno del Marsiglia riesca ad avere il passaporto comunitario, necessario per arrivare in Italia senza occupare la casellina a disposizione degli extracomunitari. La redazione di MilanNews.it ha contattato il giornalista di Sportitalia, Federico Casotti, noto esperto di campionato francese, per una panoramica sulle caratteristiche tecniche del giocatore di origini nigeriane.

Prima di tutto una presentazione di Taiwo, puoi descriverci le caratteristiche fisiche e tecniche dell'esterno di origini nigeriane?
"Fisicamente è il classico calciatore nigeriano: fisico possente ed esplosivo, ha corsa e temperamento da vendere. Ha sempre giocato come terzino sinistro, ma le sue caratteristiche gli hanno sempre permesso di uscire dal clichè del classico laterale di difesa. Innanzitutto ha un tiro potente e preciso, cosa che gli ha permesso di avere un'interessante media goal (per essere un difensore, ovvio) e di proporsi come ottimo uomo-cross. Quest'anno è stato decisivo in più occasioni, sia all'inizio della stagione sia in finale di Coppa di Lega contro il Montpellier. Non dimentichiamo che è di fatto il rigorista della squadra. L'unica incognita sembra il carattere, un po' pazzerello e imprevedibile: l'episodio del post-finale di Coppa di Lega (quando ha intonato cori volgari nei confronti del Paris SG) ne è la conferma".

Lo vedi pronto per il calcio italiano?
"Decisamente sì. Purtroppo il livello medio della serie A si è abbassato molto negli ultimi anni: ora come ora un giocatore che proviene dai quartieri alti della Ligue 1 trova nel nostro campionato un naturale miglioramento, ma certo non più quelle difficoltà, spesso insormontabili, che potevano esserci una volta. La Ligue 1 potrebbe essere più "saccheggiata" dai nostri club".

Si adatterebbe bene al Milan e al gioco di Allegri?
"Nel ruolo rappresenterebbe un indubbio salto di qualità per il Milan. E' un giocatore che pur avendo un grosso slancio offensivo, non trascura la fase difensiva. Un limite che invece Emanuelson, tanto per fare un esempio, ha confermato di avere anche in questi mesi in rossonero, e che probabilmente ha influito molto sulla decisione del Milan di reclutare il nigeriano".

L'unico intoppo sembra essere il suo status da extracomunitario. Taiwo entro l'inizio del mercato potrebbe ottenere il passaporto francese?
"La situazione in questo senso non è molto chiara. I media nigeriani sostengono da diversi mesi che Taiwo abbia già un passaporto UE, ma dall'entourage del giocatore non è mai arrivata una conferma ufficiale. Secondo la legge francese, è possibile ottenere la cittadinanza dopo cinque anni di residenza, e dopo attestazione della conoscenza della lingua nazionale, ma si tratta di requisiti pienamente in possesso del giocatore. Probabilmente il giocatore non ha mai ritenuto necessario avviare le pratiche per la cittadinanza UE, visto che in Ligue 1 e Ligue 2 si applica la convenzione di Cotonou e dunque risultava già assimilato ai comunitari. La faccenda ha tutti i presupposti per concludersi bene, purché le pratiche per la cittadinanza non siano partite con troppo ritardo".