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Cesar annulla l'invenzione del Profeta, la Lazio rallenta ancora

Cesar annulla l'invenzione del Profeta, la Lazio rallenta ancora TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
domenica 6 febbraio 2011, 17:192011
di Antonio Vitiello

La scarsa incisività offensiva costringe la Lazio al secondo pareggio consecutivo. Questa volta è Cesar a mettere lo sgambetto ai biancocelesti, nella loro zoppicante corsa verso obiettivi forse troppo ambiziosi per una formazione quasi sempre in emergenza per costruire il sogno Champions. Lazio e Chievo adottano moduli speculari. Pioli conferma Moscardelli dopo il capolavoro contro il Napoli, escluso Constant dagli undici iniziali. Zarate torna dalla squalifica e forma con Kozak una coppia d'attacco inedita. A sorpresa Bresciano prende il posto di Mauri al centro del campo, rientra anche Matuzalem.
Kozak attraversa un momento positivo e lo si capisce subito perchè porta la sua Lazio ad un passo dal vantaggio. Fortunato nel rimpallo non riesce a dare la zampata decisiva a tu per tu con Sorrentino e allora Frey si immola per salvare la propria porta, sbattendo anche sul palo. Gennaro Sardo tira dalla distanza ma la palla finisce non molto lontana dalla traversa controllata da Muslera.
Uno scatenato Kozak conquista un altro pallone, si introduce in area di rigore e scaglia una gran botta deviata con i pugni da Sorrentino. Pellissier trova il varco giusto su calcio di punizione, il tiro potente viene neutralizzato a terra da Muslera, botta e risposta tra Chievo e Lazio. La partita vive un momento di grande imprevedibilità. E' il turno di Mauro Zarate che calcia un grande diagonale smanacciato dall'attentissimo Sorrentino in calcio d'angolo. Sugli sviluppi dello stesso Dias prende l'ascensore e salta più in alto di tutti. Fernandes appostato sulla linea di porta salva ancora una volta un gol già fatto. Ancora un'azione della Lazio, Kozak spalle alla porta apparecchia per Hernanes che calcia sopra la traversa. Il secondo tentativo invece va in porto.

Hernanes, fin qui leggermene in ombra, sigla il vantaggio della Lazio proprio allo scadere. Stupenda punizione del brasiliano, misto di potenza e precisione. Hernanes sale a quota sei e aggancia il compagno di squadra Floccari. I biancocelesti chiudono la prima frazione di gara in vantaggio.
Il Chievo nella ripresa inizia con tutt'altro piglio. E nel giro di 5 minuti sfiora il pareggio. Prima Fernandes, su splendida girata di Bogliacino, tutto solo in area non riesce ad imprimere potenza di testa. Poi Sardo soffia la sfera a Scaloni, ma nessuno intervenire mentre la stessa pericolosamente attraversa l'intera area di rigore. Ma il profumo del gol è nell'aria e su un calcio d'angolo il Chievo perviene al pari. Su un buco della difesa laziale interviene Cesar e la mette dentro. Il difensore sloveno è lesto ad anticipare tutti e siglare la sua terza rete stagionale. 1-1 meritato per la squadra di Pioli, completamente trasformata durante l'intervallo. Poi la Lazio risponde con Bresciano. Il tiro deviato da Pulzetti su calcio di punizione termina in calcio d'angolo. Fino alla fine succede ben poco.
Decimo pareggio stagionale per i veneti, ma la striscia di risultati utili consecutivi sale a 6. Non è bastata l'invenzione del Profeta su punizione, la Lazio rallenta ancora.