Chievo da record, per la Samp un piccolo passo avanti
E' un Chievo da record, peccato che di 0-0 e non di vittorie. Il settimo nella stagione dei veneti, ancora una volta bloccati in casa senza reti, contro una Sampdoria in convalescenza che con questo gioco dovrà sudare sette camicie per restare in serie A.
I blucerchiati arrivano a Verona con il tandem d'attacco Pozzi-Maccarone, mentre il deludente Macheda finisce nuovamente in panchina. Solito modulo per il Chievo di Pioli con Bogliacino a supporto di Pellissier e Moscardelli, mentre Jokic viene scelto terzino sinistro e Guana schierato a centrocampo, al posto rispettivamente di Mantovani e Fernandes.
La prima mezz'ora scivola senza grossi sussulti. La gara si gioca soprattutto sugli spalti con un bel pubblico accorso al Bentegodi per incitare i propri beniamini.
Il primo brivido del match arriva al 36esimo. Moscardelli arriva con il passo lungo per anticipare Volta e prova l'unica soluzione possibile: il pallonetto su Curci, che esce fuori di poco per la disperazione di Pioli.
Constant ingaggia un duello personale con Ziegler, le finte producono un cross interessantissimo per la testa di Pellissier che però non riesce a girarla verso la porta doriana. Secondo tentativo per i padroni di casa che rispetto alla Samp provano almeno ad impegnarsi, ma il dato dei tiri in porta a fine primo tempo è impietoso.
Nella ripersa Cavasin toglie Pozzi, assente dal primo minuto da due mesi, per fare spazio a Biabiany, proprio per dare più sbocchi alla manovra offensiva. La Samp si affaccia dalle parti di Sorrentino con un cross di Mannini per l'accorrente Maccarone, l'ex Siena preferisce cercare il calcio di rigore anziché provarci di testa, ma l'arbitro Brighi non abbocca e lascia proseguire.
Nel contesto di una gara noiosa Biabiany fa venire i brividi a Sorrentino con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Palombo, forse la migliore occasione della Samp in tutta la partita.
Il Chievo più della Samp cerca di pungere in attacco. Constant ruba palla a Mannini sulla trequarti, serve Uribe con un buon filtrante ma la conclusione del giovane colombiano sorvola di poco la traversa.
Finisce come all'andata, uno 0-0 senza emozioni ma che forse accontenta entrambe le formazioni che guadagnano un punticino, importante in tempi di magra, soprattutto dando un'occhiata agli altri risultati di giornata. I blucerchiati muovono la classifica dopo 4 sconfitte consecutive, ma Chievo e Samp sono costrette a soffrire fino alla fine.