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Colpo Champions dell'Udinese. Di Natale, e Zarate, lanciano i friulani

Colpo Champions dell'Udinese. Di Natale, e Zarate, lanciano i friulaniTUTTO mercato WEB
© foto di Alberto Fornasari
domenica 8 maggio 2011, 16:582011
di Tommaso Maschio
Una doppietta del capitano, sempre più capocannoniere, regala all'Udinese una vittoria essenziale. Zarate spreca il rigore che potrebbe riaprire la gara. Inutile assalto finale.

Senza Mauri e Ledesma, Reja punta su Matuzalem e Gonzalez. Zarate prima punta, con Floccari inizialmente alle sue spalle. L'Udinese ritrova Sanchez in avanti per lo sprint Champions. Difesa in emergenza con Angella titolare.

Sono i padroni di casa a partire meglio, adottando un grande pressing in mezzo al campo per strappare palla agli avversari e ripartire in velocità. E' Di Natale l'uomo più pericoloso nei primi minuti. Il capitano friulano prima serve un mezzo da destra i compagni - Isla e Asamoah - che non riescono a trovare la deviazione a rete, poi lanciato da Asamoah si presenta a tu per tu con Muslera che gli dice no ribattendo la botta da distanza ravvicinata. La Lazio sembra stordita dall'inizio veemente degli avversari e fatica ad entrare in gara, nonostante un Hernanes a tutto campo. Tanti comunque gli errori di disimpegno ed appoggio da parte delle due squadre in questi primi minuti dovuti alla grande pressione dei centrocampisti e alla velocità del gioco, molto alta nonostante il caldo. Sono Zarate ed Hernanes a guidare la Lazio in avanti alla ricerca del vantaggio. I tiri dei due sudamericani però non trovano la porta di Handanovic. Nell'Udinese, a cavallo della mezz'ora, sale in cattedra Sanchez - non ancora al meglio - che inizia a sfornare assist deliziosi per i compagni. Nei primi due casi però Pinzi e sopratutto Di Natale sprecano a tu per tu con Muslera - clamoroso l'errore del capocannoniere che spreca un rigore in movimento. Al terzo tentativo però i padroni di casa passano con il proprio capitano che si fa perdonare dai tifosi calciando d'esterno, da posizione defilata, uno strepitoso assist di Sanchez e piazzando la palla fra palo e portiere. Il gol stordisce la Lazio che non riesce a reagire anche perché i friulani piazzano subito il gol del KO. Ancora Sanchez in versione assistman che serve Isla sulla destra, il cileno scatta in posizione regolare e mette poi al centro per Di Natale che mette dentro a porta vuota.

La Lazio nella ripresa inizia con un altro piglio e va subito alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita, ma Handanovic continua a non essere mai impegnato dai giocatori biancocelesti. Nel tentativo di trovare il gol però la Lazio rischia di aprirsi al contropiede avversario, come al 50°quando Armero parte come un treno sulla sinistra e mette al centro un pallone che Isla spreca calciando fra le braccia di Muslera. Con l'Udinese che si chiude bene in difesa del vantaggio, la Lazio fatica a trovare gli spazi per andare al tiro, nonostante un Zarate molto generoso ed altruista, ben controllato però da Isla. Gli ingressi di Kozak e Rocchi decisi da Reja, cambiano immediatamente il volto della gara. L'ex empolese a pochi secondi dall'ingresso in campo conquista un rigore che però Zarate spreca clamorosamente calciando fra le braccia di Handanovic - 6° rigore neutralizzato in stagione. Udinese però in 10 per l'espulsione di Angella, che sostituisce Sanchez con l'esordiente Ekstrand. L'uomo in meno per i padroni di casa si fa sentire, anche perché la Lazio continua a spingere con più insistenza riuscendo anche a trovare il gol che riapre la gara. Zarate al 75° mette in mezzo l'ennesimo cross, su cui Handanovic appare incerto favorendo la zampata dell'altro neo entrato Kozak, lasciato dentro l'area piccola. È proprio sulle palle alte che l'Udinese va in difficoltà, con la Lazio che per ben tre volte va vicino al pareggio con i colp idi testa di Kozak - palo - e Dias su cui è bravissimo Handanovic a respingere. Nel finale è invece Rocchi a sfiorare il gol, mancando di un soffio la deviazione decisiva sul secondo palo, dopo la spizzicata di Dias. Finale nervoso con accenni di rissa in campo fra Kozak e i difensori udinesi, Zapata in particolare.

L'Udinese soffre molto nel finale, dopo un primo tempo perfetto, ma porta a casa 3 punti fondamentali per la qualificazione alla prossima Champions League. Grande gara del tandem Di Natale-Sanchez. Quando escono le due stelle la squadra di Guidolin si trasforma in negativo, ma regge l'urto contro i biancocelesti. Lazio troppo rinunciataria nel primo tempo e molto meglio nel finale con tre punte in campo. Peserà sul campionato della squadra di Reja l'errore dal dischetto di Zarate, che allontana, forse in maniera definitiva, il quarto posto.