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...con Bagnoli

...con BagnoliTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 17 ottobre 2011, 00:002011
di Alessio Alaimo
"Genoa, Inter e Napoli hanno scartato Casemiro: ecco come è andata. Paulinho-Livorno rinnovo ok, Eder trascinerà il Cesena"

L'agente Fifa, Andrea Bagnoli, ai microfoni di Tmw si pronuncia sugli assistiti della sua scuderia e su ciò che sarebbe potuto essere e invece non è stato, inerente Carlos Casemiro, il talento del San Paolo per il quale il Gruppo Ascari aveva il mandato di vendita ad alcune società italiane.

Bagnoli, partiamo da Paulinho: rinnoverà con il Livorno?
"Si, c'è un accordo tra uomini che va solo formalizzato. Lo faremo mercoledì. Paulinho si legherà al Livorno fino al 2016 e firmerà un contratto con vari benefit in base alle prestazioni personali e gli obiettivi della squadra. Si tratta di un calciatore importante che speriamo possa segnare di più anche in serie B".

A Cesena ci si aspettava fin dall'inizio qualcosa di più dalla squadra. E da Eder.
"La campagna acquisti del Cesena è stata molto importante. Credo che per assimilare gli schemi di un mister come Giampaolo ci voglia un po' di tempo. I giocatori sono importanti e per quanto riguarda Eder, che ha fatto bene anche l'anno scorso, ci aspettiamo un'annata importante affinché possa trascinare il Cesena".

In estate il suo gruppo aveva il mandato di vendita di Casemiro per alcune squadre italiane. Perché non è approdato nel nostro campionato?
"E' un calciatore importantissimo, ma in Italia a volte pensiamo che un '92 non possa giocare nel nostro campionato. Ha settanta partite nel San Paolo e quando un calciatore gioca settanta partite nel San Paolo, può tranquillamente giocare in Italia. Sia lui che il suo compagno Lucas. Magari si pensa che un giocatore è troppo giovane, ma quando uno è bravo bisogna farlo giocare".

Quindi è stato 'scartato' dalle italiane?
"Si, ma non tanto per il valore tecnico-tattico bensì per il poco coraggio delle nostre squadre".

Le squadre che lo hanno 'scartato' sono Genoa, Inter e Napoli?
"Sono queste. Magari questi club, per il costo del giocatore, cercavano qualcuno di più pronto. Ma questo è un calciatore che va preso. E adesso vale molto di più. Fino a metà luglio con 10 milioni si poteva acquistare, ora invece il prezzo è lievitato".

Barrantes-Palermo, perché la trattativa non si è concretizzata? Sembrava fatta.

"Barrantes è un giocatore che, essendo un '94, ha già fatto grandi cose in Colombia al Sub 20. Lo tiene d'occhio il Palermo, ma anche altri club. Anche in questo caso vale il discorso precedente: prendete Campbell, che è andato all'Arsenal per il poco coraggio delle italiane".

Appuntamento rimandato al prossimo mercato?
"Credo di no. Queste operazioni eventualmente vengono fatte nel mercato estivo. Però non escludo che il Palermo lo stia monitorando".

Qual è il nome nuovo proveniente dal Sudamerica?
"C'è un centravanti venezuelano del '92, molto interessante. Si chiama Fernando Aristigueta. Un calciatore che già si era messo in luce nel 2009. Ha avuto un infortunio e adesso si è ripreso facendo molto bene. Il Venezuela ha Rondon, che è molto bravo. Ma anche Aristeguieta che tra l'altro è comunitario, è pronto per il calcio europeo".