...con De Falco
Ripartire per cancellare gli ultimi risultati. Proverà a farlo questo pomeriggio il Piacenza, contro il lanciato Torino di Lerda. Della partita in scena oggi, TuttoMercatoWeb ne ha parlato con il ds del club piacentino, Franco De Falco.
De Falco, sia voi che il Torino siete in lotta per un obiettivo. Diverso, ma importante.
"Sono tre punti importanti per entrambe le squadre. Il valore quindi è uguale per tutte e due le formazioni, la partita è difficile ma dobbiamo fare punti a tutti i costi perché ne abbiamo persi contro Portogruaro, Cittadella e così via. La gara è difficile, lo sappiamo, però ci proveremo".
Si aspettava qualcosa di più dal Torino?
"Il Torino ha una rosa competitiva. Da quando è tornato Lerda stanno facendo bene e hanno ritrovato l'entusiasmo. Quindi è un avversario temibile e sappiamo cosa ci aspetta".
Che voto dà alla stagione del Piacenza?
"Siamo partiti male e poi abbiamo fatto un piccolo capolavoro che abbiamo rovinato. Dobbiamo combattere per tirarci fuori dai guai".
Nocerino e Nainggolan solo per citarne due, ma da Piacenza sono passati tanti giocatori che adesso giocano ad alti livelli.
"A Piacenza sono passati tanti giocatori, è una piazza dove si può fare calcio e non ci sono mai polemiche. Mi aspettavo però l'exploit di Nocerino che sta dimostrando le sue qualità a Palermo, mentre Nainggolan magari è una sorpresa, anche se ha qualità immense e il Cagliari è stato bravo a crederci".
Pentiti per aver ceduto l'altra metà di Nainggolan per una cifra più bassa rispetto al valore del giocatore?
"No, abbiamo fatto ciò che dovevamo fare. Qui i giocatori devi crescerli affinché facciano la loro strada, quindi più o meno il Piacenza ha preso ciò che doveva prendere. Non siamo pentiti, anzi, in noi c'è la gioia di aver dato un giocatore alla serie A".
Milan, Genoa, Lazio e Udinese. Il belga viene accostato a tante squadre, dove lo vedrebbe meglio?
"Al Milan".
Quanto è realizzabile il suo passaggio in rossonero?
"Non lo so, però credo che il Cagliari abbia fatto un buon affare".