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...con Donati

...con Donati TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
martedì 31 maggio 2011, 00:002011
di Alessio Alaimo
"Barça, che forza. Palermo, che peccato. Atalanta, spero di tornare. Confermerei Colantuono. Bari, stagione storta"

Cuore che pulsa sentimenti ed emozioni verso Bergamo. Massimo Donati, centrocampista del Bari, non dimentica gli anni d'oro vissuti all'Atalanta e ai microfoni di TuttoMercatoWeb non nasconde il desiderio di voler tornare a vestire la casacca nerazzurra. Donati si pronuncia anche sulle due finali di sabato e domenica: quella che ha visto il Barcellona vincere la Champions e l'altra che ha consegnato la Coppa Italia all'Inter contro un Palermo uscito dall'Olimpico a testa alta.

Donati, ha visto le finali di sabato e domenica?
"Ho visto un Barcellona dominare in lungo e in largo grazie alla forza dei suoi giocatori. Non c'è stata partita. Mentre per quanto riguarda la finale di Coppa Italia mi è dispiaciuto per il Palermo che ha giocato un'ottima partita e avrebbe meritato di più. I rosanero hanno fatto vedere grande calcio".

Dica la verità, quanto le manca giocare una partita di Champions?
"Tanto. Al Celtic ero andato proprio per questo. Mi manca giocare la Champions, speriamo che accada di nuovo".

Considera finita la sua avventura al Bari?
"Finita no perché ho ancora due anni di contratto. Bisogna vedere se c'è qualcuno che crede ancora in me. Si prospetta qualcosa, ma ancora di concreto non c'è nulla".

A leggere i quotidiani sembra che possa tornare all'Atalanta.
"Sono cresciuto a Bergamo.
Considero Bergamo e l'Atalanta rispettivamente la mia seconda famiglia e la mia seconda pelle. Ho sempre detto che voglio tornare all'Atalanta, ma bisogna essere in due per realizzare questa cosa. Spero di tornare in nerazzurro, non so se adesso o tra qualche anno. Ma se non dovesse succedere non sarebbe un dramma".

L'Atalanta sembra più ambiziosa rispetto agli anni precedenti.
"Si, è arrivato un presidente con tanta voglia di fare. Ho visto la festa per la promozione e ho avuto i brividi, sono contento perché l'Atalanta merita di stare in alto".

Secondo lei Colantuono sarà confermato?
"Penso e spero di si perché alla fine ha vinto in lungo e in largo il campionato. Non confermarlo non sarebbe giusto, ma la decisione spetta alla società. Non posso dirlo io, che tra l'altro non gioco neppure nell'Atalanta".

L'anno scorso il Bari dava spettacolo ovunque. Invece nella stagione che si è appena conclusa siete retrocessi ma soprattutto avete mostrato un'involuzione tattica incredibile. Cosa è successo?
"È stata una stagione storta sotto tutti i punti di vista. Abbiamo avuto tanta sfortuna e parecchi infortunati. Ci sono stati mille problemi. Il primo anno è stato veramente bello e ci siamo diveriti. Peccato che quest'anno sia finito così".