...con Fabbri
Massimo Maccarone continuerà ad indossare la maglia della Sampdoria, mentre per Stephan Makinwa suonano delle sirene dal Canada. Lo ha detto a TuttoMercatoWeb il procuratore dei due calciatori, Paolo Fabbri, che ha tracciato un breve bilancio sul mercato che si verificherà da qui ai prossimi giorni.
Fabbri, che mercato prevede?
"Il Milan è ibernato. Mi aspetto un colpo dalla Juventus sicuramente, poi uno dalla Roma e forse dal Napoli. Ma quello degli azzurri non so se andrà in porto, anche se sarebbe piuttosto suggestivo, ovvero Alexis Sanchez. Nell'ipotesi Sanchez-Napoli però credo poco, diciamo un 10%".
Per la Juventus, dovesse fare un nome su chi punterebbe?
"Direi Giuseppe Rossi, anche se tempo fa avrei scommesso una ricca cena con caviale su Aguero"
Amaurì non sembra molto amato dalla piazza bianconera.
"E' il calcio. Purtroppo quando uno ha un ingaggio 'spaventoso' e fa male, salvo poi andare da un'altra parte e fare bene, vuol dire che quel determinato posto in cui non rende, non è il suo ambiente ideale".
Dove lo vedrebbe meglio?
"Al Parma, dove ha fatto bene. Non vedo perché fare altri esperimenti strani. Basterebbe confermarsi in una piazza dove ha già fatto bene".
Pastore-Napoli, quanto ci crede?
"Non credo. Non ho motivi per dire si o no, però conosco il Napoli e credo che il grandissimo sacrificio possano farlo per Sanchez. Mentre Pastore non mi sembra un giocatore da Napoli"
Perché non le sembra un calciatore adatto agli azzurri?
"E' un campione assoluto. Ma a Napoli ci vogliono giocatori già uomini.
Non voglio dire che Pastore sia un bamboccio, ma Napoli è una piazza particolare. Il pubblico fa da padrone e la società giustamente è severa. Oggi ragazzini così, con tutto il rispetto per Pastore, che ripeto trattasi di un campione assoluto, credo non facciano fare il salto di qualità al Napoli. Questo però è solo il mio pensiero".
Per quanto riguarda le vicende di casa sua, Maccarone rimarrà alla Sampdoria?
"Sicuramente si. Massimo è consapevole di aver disputato una stagione drammatica rispetto ai suoi standard. Sa benissimo che la Sampdoria sarà il punto di ripartenza. Non ha fatto neanche un minuto di vacanza, è magro che fa paura. Penso che arriverà davvero con la bava alla bocca. Leggo di altri attaccanti, ma la concorrenza, personalmente, non mi spaventa. Massimo ha tre o quattro marce in più".
È vero che ci hanno provato Siena e Novara?
"Da parte del Novara zero assoluto perché è fuori i parametri. Se n'era già parlato prima che andasse al Palermo, ma i parametri del Novara - giustamente - sono diversi da quelli di Massimo e giocatori del suo livello. Per quanto riguarda il Siena sicuramente piacerebbe, ma per il momento non se ne fa nulla. Penso che ripartiremo dal blucerchiato. Massimo si farà apprezzare e sbaraglierà la concorrenza".
Makinwa invece?
"Abbiamo dei canadesi interessanti, però stiamo parlando di sondaggi perché non abbiamo ancora visto nessuno. Attendiamo fiduciosi. Per adesso è un calciatore della Lazio, ma l'obiettivo è trovare una sistemazione degna. Magari anche all'estero".
Si muoveranno altri suoi assistiti?
"Chi c'è è a posto. Quest'anno non ho giocatori che si muoveranno. Osservo gli altri movimenti. In attesa del prossimo anno".
Lei lavora con Silvano Martina, agente di Buffon.
Rimarrà alla Juve?
"Da sportivo e amico di Martina reputo che quello tra Buffon e la Juventus sia un matrimonio indissolubile".