...con Jimenez
Un tuffo nel passato, sabato pomeriggio, per l'attaccante cileno in forza al Cesena, Luis Jimenez.
Il numero 10 bianconero ritroverà l'Inter da avversario e così si pronuncia sulla gara in programma per la quartultima giornata di campionato.
Jimenez, sabato c'è l'Inter.
"Ho fatto il mio, realizzando anche un gol in Champions League. Il secondo anno ho avuto un infortunio che mi ha fatto rimanere fermo per un po' di tempo e ci ho messo quasi quattro mesi per recuperare".
Lei è stato sia con Mourinho che con Mancini.
"Cerco sempre di fare ciò che mi dice l'allenatore. Mancini mi ha voluto a tutti i costi all'Inter facendomi giocare quando meritavo. Con Mourinho sono stato sfortunato, penalizzato dall'infortunio e ho fatto fatica a recuperare".
I nerazzurri non attraversano un bel momento.
"L'Inter avrebbe voluto ripetere ciò che ha fatto l'anno scorso. Ormai in campionato è fuori dai giochi, mentre in Champions nessuno avrebbe immaginato l'eliminazione. Quando c'ero io l'organico era più forte a livello di nomi rispetto a quello di quest'anno".
Che partita sarà, sabato?
"Ovunque giochi l'Inter lo fa per vincere. Verranno a Cesena per cercare di arrivare secondi in classifica. Il Napoli è sempre lì, quindi loro non possono mollare.
In questo campionato tutte le squadre stanno giocando senza regalare nulla, con l'obiettivo di difendere i propri colori".
Tra i calciatori seguiti dai nerazzurri c'è Parolo.
"Di solito è difficile che i centrocampisti vengano notati dalle grandi squadre, invece lui c'è riuscito perché sta facendo bene".
Mancano quattro partite, poi sarà il momento di pensare al futuro.
"Negli altri anni ci avrei pensato, adesso sono più tranquillo perché potrei usufruire dell'articolo 17. Al futuro non ci penso più di tanto, ma solo a fare più punti possibili per ottenere la salvezza".