...con Maifredi
Omar El Kaddouri si riavvicina al Parma. Nonostante il rifiuto di qualche giorno fa. "No, alt, stop. Vi spiego. Non ha rifiutato", Luigi Maifredi, direttore dell'area tecnica del Brescia a TuttoMercatoWeb ci tiene a chiarire la situazione.
Prego.
"Il Parma aveva acquisito il cartellino del giocatore, che però aveva espresso il desiderio di andare alla Juventus".
Quindi ha rifiutato il Parma, no?
"Ho parlato con il ragazzo, non ha chiuso la porta al Parma. Ma i giornali cercano sempre il titolo e hanno detto che il ragazzo aveva rifiutato. Poi conosco bene Leonardi, credo che alla fine sedendosi e ragionandoci si possa arrivare al giusto epilogo".
Insomma, El Kaddouri-Parma si può ancora fare.
"Per il bene che voglio al giocatore e al Parma spero che le cose si risolvano, perchè El Kaddouri è un grande calciatore e ha bisogno di una tappa proprio come quella ducale per esplodere definitivamente. Certo, c'è questa pubblicità negativa che lo porta ad avere qualche antipatia dai tifosi del Parma. Ma se le cose vengono spiegate magari si ricompongono. Non si può certo togliergli la possibilità di sognare, ma il Parma è una grande squadra e lo stesso giocatore mi ha detto «Parma è una bellissima città e una grandissima squadra, se è importante per il mio futuro ci vado volentieri»".
Intanto a Brescia è arrivato Mitrovic dal Chelsea.
"Ha qualità fisiche importanti, non mi sbilancio perché per adesso l'ho solo visto correre. Potrò rispondere tra sette-otto giorni. Lo chiamavano il piccolo Ibra, direi che è un grande timbro. Ma è solo un soprannome, perché per ora l'ho solo visto correre. Strutturalmente ricorda Ibrahimovic, se fosse bravo come lui vorrebbe dire pescare il jolly".
Caracciolo è tornato dal Genoa. Quale futuro, adesso?
"C'erano degli accordi precisi che sono stati disattesi. Questo non è che porti grande immagine a chi l'ha fatto. Ma nel calcio non bisogna meravigliarsi di niente. Ci siamo ripresi Andrea, che l'anno scorso ha vissuto una stagione negativa ma è un giocatore di valore. Per lui arriveranno delle richieste".
Qualcuna è già arrivata.
"Qui sta lavorando bene, so che è consapevole di non essersi presentato bene durante l'anno scorso e quindi ha voglia di tornare protagonista. Di tornare a volare. Ora dipende da lui, bisogna vedere cosa ha dentro: se vuole ripartire dalla serie A o dalla B. In questo momento mi sembra il Caracciolo di qualche anno fa, quando volava. E lavora per tornare a volare".
Potrebbe volare a Verona.
"Il Verona gioca il nostro stesso campionato e non so se augurarmi che vada in gialloblù".
Diamanti è pronto per trascinare ancora il Bologna.
"Avremmo voluto realizzare di più, ma abbiamo incontrato un momento di difficoltà economica. Sicuramente vale più di quanto è stato pagato. Lo ha dimostrato anche in Nazionale. Ancora deve esprimere il massimo di se stesso, perché fino a poco tempo fa era un naif. Ora ha cominciato a capire che nel calcio bisogna giocare anche per i traguardi e con delle impostazioni tattiche".
Gianluca Nani ricomincia dal Watford.
"Riparte dalla proprietà giusta. I Pozzo hanno dimostrato di essere lungimiranti e seri. Poi lui conosce il calcio inglese a meraviglia e quando stai fermo un po' ti cresce una grande voglia dentro. Farà bene".