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...con Parolo

...con ParoloTUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO DE LUCA
venerdì 1 aprile 2011, 00:002011
di Alessio Alaimo
"Difficile dire di no all'Inter. Le emozioni in Nazionale e il retroscena sul passaporto"

Importante in fase di interdizione e altrettanto capace quando c'è da impostare e attaccare. Marco Parolo è una delle piacevoli rivelazioni del campionato di serie A e con la maglia del Cesena si è messo in luce agli occhi dei grandi club. Del suo momento d'oro, culminato con la convocazione in Nazionale, Parolo ne ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWeb.

Parolo, come è andata in Nazionale?
"Ho saputo della convocazione accendendo la tv ed è stata una gioia immensa. Ero teso, emozionato, ogni tanto mi svegliavo nel sonno. È stata una bella esperienza. Marzo per me è stato un mese fantastico. Ho tanta voglia di giocare qui a Cesena per cercare di ottenere la salvezza. Quando sei in Nazionale pensi che stai facendo bene con la squadra e hai ancora più carica e voglia di tornare a giocare. Il debutto in azzurro è stato emozionante. Quando c'è stata l'espulsione di Astori ho pensato di non entrare, stavo facendo il riscaldamento con Balzaretti e Mauri e poi sono alla fine sono entrato.
Stare lì dieci giorni ti fa capire il livello, l'ambiente e dove puoi crescere e migliorare. Mi hanno colpito in particolare Thiago Motta e Giuseppe Rossi. Grazie alla convocazione ne ho anche approfittato per rinnovare il passaporto che avevo perso e non trovavo più (sorride,ndr)".

Chi è il più simpatico del gruppo azzurro?
"A parte Cassano dico Viviano e Sirigu, che sono personaggi simpatici e sempre pronti alla battuta".

Si sente il grande rimpianto di Palermo e Fiorentina?
"Sono state solamente voci, come ho detto altre volte avevo solo fatto qualche buona partita e non ho mai fatto caso a quanti mi accostavano al Palermo e alla Fiorentina. Non mi sento il grande rimpianto, sono entrambe squadre che hanno in rosa talenti di livello internazionale, io devo ancora dimostrare molto".

Adesso sembra che su di lei ci sia l'Inter.
"Sinceramente non so niente, penso siano solo voci. Ho chiesto al mio procuratore di non dirmi niente, ora voglio solo concentrarmi per le prossime partite e non avere altri pensieri".

È tifoso del Milan, andrebbe comunque in nerazzurro qualora ci fosse la possibilità?
"Difficile rispondere per un tifoso rossonero. Ma sarebbe difficile dire di no all'Inter".

Domenica sarete impegnati contro la Fiorentina. Che partita sarà?
"Sarà una gara difficile perché la Fiorentina verrà qui per fare la partita. I viola possono essere pericolosi perché giocano spensierati. Noi dovremo essere sul pezzo e aggressivi fin da subito. Insomma, dobbiamo giocare come contro la Juventus".