Da top a flop, la bidonville del mercato 2010
Colpi di mercato che hanno scaldato gli animi delle tifoserie tristemente etichettati fallimentari dopo una sola stagione, il tempo con loro non è stato galantuomo, ed alla fine non resta che considerarli dei flop.
Il calciomercato estivo del 2010 giusto 365 giorni dopo ha emesso delle sentenze definitive sul rendimento dei giocatori scelti da dirigenze e allenatori, partiamo da chi di flop ne ha inanellati parecchi, prendi Milos Krasic, mettilo nella Juventus di Del Neri, soltanto un paio di mesi dal suo arrivo all'ombra della Mole, fatti di buone prestazioni con tanto di fiducia del gruppo e della tifoseria, poi, anche l'esterno serbo della Juve viene ridimensionato, diventando giocatore normale, capace ancora di ben poche emozioni. Altro tremendo flop Martinez del Malaka di Catania, dove aveva fatto sfracelli, non sie visto più nulla, nel giro di una stagione si è rivelato il vero acquisto sbagliato della gestione Marotta senza dimenticare Motta e Traorè.
Paga il salto si squadra anche Sokratis Papastathopoulos, la chance di Allegri c'è stata, ma sin dagli esordi, da dimenticare, il difensore greco brucia la sua carriera in rossonero, sono bastati Bogdani e Lavezzi a farlo mettere in naftalina fino all'addio a fine stagione.
Pagato 4 milioni di euro dall'Inter dal Vasco de Gama era arrivato un giovane promettente di nome Philippe Coutinho classe 1992 da promettente diventa nella gestione Rafa Benitez una meteora, i colpi al brasiliano non mancano, ma giocare titolare o comunque nell'Inter e un altra cosa.
Per chiudere la bidonville del mercato 2010 c'è spazio anche per Biabiany, delle sue prestazioni in maglia nerazzurra ricorderà unicamente la presenza nel tabellino della finale del mondiale per club, un buon giocatore ma non uno che ti fa la differenza, mai determinante non si è rivelato certo giocatore per un club che resterà tremendamente legato al suo fantastico triplete.