Del Genio: "Napoli, 21 giorni senza respiro..."
Una settimana senza Napoli e poi 21 giorni con tanto Napoli. Sette partite e che partite. Si riparte con il Parma in campionato e il Bayern in Champions, con il San Paolo sempre pieno. Poi in sei giorni isole, prima Cagliari poi Catania e tra loro Udinese a Fuorigrotta. E dopo Allianz-Arena prima della Juventus a Napoli. Senza respiro. Mazzarri spera di riuscire ad avere le stesse risposte avute sinora quando si è trattato di dover far ricorso all'entusiasmo che annulla la stanchezza. L'entusiasmo c'è. E' giusto che ci sia. Da solo, ovviamente, non basta, però aiuta.
La squadra ha gioco, personalità e qualità fisiche non comuni. Deve abituarsi allo stress del doppio impegno. Più mentale che fisico forse. Cavani segna sempre, anche con l'Uruguay. Puntale e recuperato. Il bomber è importante come tutti, forse più degli altri, ma senza di lui il Napoli ha dominato a Milano con l'Inter. Bella dimostrazione di forza e ulteriore conferma che il gruppo conta, in questo Napoli, più delle pur eccellenti individualità presenti in organico. Aspettiamo risposte e conferme. Diciamo soprattutto conferme per convincerci tutti ancor di più che limiti non ce ne sono e sarebbe inutile e pericoloso porsene.