E' tornato il Napoli, Udinese inesistente: 2-0 al San Paolo
Il Napoli torna alla vittoria. La squadra di Mazzarri con una grande prestazione frena la corsa dell'Udinese che si presentava al San Paolo per la vetta solitaria, imbattuta e con un solo gol subito in tutto il campionato. Di fronte ha avuto un Napoli deciso a far sua la partita nonostante un avversario, che sulla falsariga della gara della scorsa stagione, aveva programmato la gara per chiudere ogni varco e ripartire in velocità. Schema che aveva portato al successo nella scorsa stagione ma che si è interrotto, invece, quando il Napoli è riuscito a sbloccare la gara con una prodezza di Lavezzi, lanciato in modo meraviglioso da un Cavani autore della solita prestazione tutto cuore che tanto esalta Mazzarri.
Il Napoli scende in campo con la formazione tipo, con Mazzarri che probabilmente rinvia il turnover alla gara di Catania di sabato, mentre Guidolin privo di Isla e Di Natale si affida a Torje in supporto di Floro Flores.
Sin dai primi minuti la spinta del Napoli è notevole. L'Udinese con tutti gli effettivi dietro il pallone punta a contenere e a ripartire. Dopo tre minuti Campgnaro arriva sul pallone nel cuore dell'area ma la trattenuta di Basta non gli permette di calciare nel migliore dei modi. Gli azzurri continuano a spingere ma l'Udinese si difende con ordine: al 13' Hamsik si libera al tiro che taglia tutta l'area di rigore e termina fuori. Passano sessanta secondi e viene annullato un gol di Hamsik, bravo ad anticipare tutti di testa, per un fuorigioco millimetrico. Il gol, però, è questione di tempo: al 19' Cavani spalle alle porte gira per Lavezzi che lanciato verso la porta in mezza girata di prima intenzione supera Handanovic.
Passano quattro minuti e Lavezzi, che non segnava al San Paolo da quasi un anno, per poco trova la doppietta: Handanovic rinvia su Danilo e l'argentino intercetta ma si lascia poi chiudere lo specchio. La risposta dell'Udinese arriva soltanto al 33' con Floro Flores che si stacca dai blocchi in area e su calcio d'angolo con una bella girata chiama De Sanctis al grande inervento. Viene fuori l'Udinese che al 38' ci prova con Asamoah da fuori area, ma De Sanctis toglie il pallone dall'angolino basso mandandolo in angolo. Mazzarri dalla panchina continua a chiedere il massimo ai suoi per chiudere la gara e il gol della sicurezza arriva al 43' con Maggio che dopo un grande terzo tempo di testa può schiacciare di potenza e battere Handanovic dopo uno schema di Inler su punizione che aveva liberato Dzemaili al tiro.
Nella ripresa l'Udinese cerca di alzare i ritmi senza grossi risultati. Grande lotta a centrocampo con il Napoli che non si lascia schicciare e ha l'occasione per il terzo gol con Hamsik che al 12' lancia Lavezzi ma la conclusione dell'argentino è allontanata da Handanovic. Il Napoli controlla la gara con una insolita sicurezza nel possesso e la reazione dell'Udinese è tutta in una girata di Ferronetti che De Sanctis controlla. Alla mezz'ora uno svarione di Benatia permette a Zuniga, appena entrato, di portarsi contro Handanovic ma la conclusione del colombiano termina fuori. Nel finale l'Udinese prova l'assedio senza riuscire ad incidere: due conclusioni senza troppa convinzione, una di Benatia e una di Floro Flores, terminano a lato.