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esclusiva

Beneforti: "Bologna, serve chiarezza e una struttura societaria"

ESCLUSIVA TMW - Beneforti: "Bologna, serve chiarezza e una struttura societaria"TUTTO mercato WEB
© foto di Giuseppe Celelste/Image Sport
sabato 23 luglio 2011, 12:002011
Elena Rossin

Abbiamo intervistato in esclusiva Claudio Beneforti, giornalista del Corriere dello Sport Stadio, e con lui analizzato le vicende societarie del Bologna. Bagni ha sbagliato nel fare certe dichiarazioni. Alla squadra di Bisoli manca un centrocampista e un difensore centrale. E' la società che fa forte una squadra. Il Bologna può non essere forte economicamente, ma deve essere compatto e sapere quello che vuole per assicurare un domani dignitoso alla squadra.

Lei che da tanti anni segue il Bologna che cosa pensa della diatriba fra Salvatore Bagni e il presidente Guaraldi?
"Indubbiamente Bagni ha sbagliato, perché un dirigente non deve dire certe frasi il giorno della presentazione di un giocatore (Acquafresca, ndr). Non si può dire che se avesse avuto i soldi si sarebbero potuti fare quattro colpi sul mercato oppure che all'inizio c'erano quattro milioni e poi strada facendo ci si è ritrovati solo con uno, nonostante la cessione di Britos. E' chiaro che il presidente e il consiglio di amministrazione non potevano che risentirsi, infatti, tutto subito il presidente Guaraldi ha pensato al licenziamento di Bagni, poi ci ha riflettuto, anche grazie all'intervento di Setti che è più vicino degli altri a Bagni e lo ha convinto ad andare avanti e di conseguenza Bagni può continuare a fare il suo lavoro. Indubbiamente quello che è successo con Munari, quando il Bologna riteneva ormai di averlo preso e invece è andato alla Fiorentina, ha riportato alla luce certi attriti. Anche perché nel Bologna ci sono due anime che devono trovare un accordo su tutto compreso il mercato, perché se non lo trovano si ripeterebbe quello che è successo con Viviano, Caracciolo, Marc Janko, il giocatore austriaco del Twente, Munari. Il calcio si può fare pure senza soldi come accade in parecchie società di serie A, l'importante però sono le competenze e le conoscenze. In questo momento il Bologna, per vari motivi, fa fatica anche a trovare le vie giuste per chiudere una trattativa ".

Il Bologna si è rafforzato oppure ci sono ancora delle lacune nell'organico che giustificano queste polemiche?
" Le polemiche ci stanno perché la società sta commettendo degli errori ed è giusto sottolinearli. Per quel che riguarda la squadra ha un allenatore che lavora molto, i giocatori stanno preparandosi con entusiasmo . Per rafforzare la rosa servono due giocatori: un centrocampista alla Munari che sappia allungare e accorciare la squadra e che segni anche qualche gol e un difensore centrale. Ma il Bologna ha l'intenzione di prendere entrambe queste tipologie di giocatore e non è escluso che, a cifre convenienti, prenda anche Diamanti. Bisogna sottolineare che questa società deve darsi una struttura e una chiarezza che fino a questo momento non ha, indipendentemente da quella che è la forza della squadra".

L'incompletezza della società potrebbe ripercuotersi sul campionato e creare problemi alla squadra?
" E' sempre la società a far forte la squadra e non viceversa. Di conseguenza è consigliabile che la società si metta a posto per dare un segnale importante e dare il buon esempio alla squadra. Poi andiamo a vedere che cosa è successo lo scorso anno con una società che non pagava gli stipendi, che faceva prendere punti di penalizzazione alla squadra che in campo era straordinaria e sapeva dimenticare quello che accadeva in società. Una volta è successo, due volte può anche capitare, ma è meglio che la società si metta a posto affinché il Bologna squadra sappia di avere alle spalle un club non economicamente forte, ma quanto meno compatto, che sa quello che vuole e che va avanti con le proprie forze e assicura un domani dignitoso anche alla squadra".

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