Canovi su Forestieri, Nagatomo, Mazzarri e i ds
"Quest'anno ci sarà un po' di ritardo nel cominciare il mercato serio perché ci sarà un bel valzer di direttori sportivi. Io, per essere pronto sono pronto". Così a TuttoMercatoWeb l'agente Fifa Simone Canovi, che annovera tra i suoi tanti assistiti Portanova e Forestieri.
Canovi si pronuncia sul possibile valzer dei direttori sportivi. "Secondo me - dice - Atalanta e Bari rimarranno per come sono. Le voci su Foschi in nerazzurro? Le ho sentite, tra l'altro ero con lui a Padova ieri in occasione della partita dell'under '21, ma non saprei dire altro. Se Sensibile dovesse andare via da Novara e quindi a Palermo, il club piemontese potrebbe puntare su Carlo Osti. Se conosco bene Zamparini credo che si affiderà a qualcuno che conosce e quindi Pasquale Sensibile potrebbe essere il nome giusto. Poi, in generale, punterei sull'ex ds del Parma, Andrea Berta".
Durante l'intervento ai nostri microfoni l'agente romano si pronuncia sul suo assistito Fernando Forestieri, che ieri ha fatto il suo esordio in Under '21. "È partito con il piede giusto, entrando in campo umile e determinato. Credo che ci si possa ritenere soddisfatto. Il suo futuro? Tutto dipenderà dalla società che lo acquisterà. La volontà di restare a Empoli c'è, perché è la piazza migliore per la consacrazione e arrivare in serie A dalla porta principale. Basta vedere quanti Under '21 fanno parte dell'Empoli".
Canovi svela poi un retroscena legato a Yuto Nagatomo, adesso in forza all'Inter. "Le prime squadre a cui lo proposi - rivela - furono Bologna e Roma. Vi racconto un retroscena: io e Fabrizio Salvatori - prosegue - saremmo dovuti partire la settimana prima che il club cambiasse proprietà verso Tokyo e l'operazione si sarebbe conclusa. Era praticamente fatta.
Ormai non ho più interessi su Nagatomo, ma credo che l'Inter abbia fatto un ottimo acquisto sotto tutti i punti di vista, basta vedere quanti giapponesi vanno a vedere la squadra nerazzurra".
Nei giorni scorsi Simone Canovi è stato al centro di un piccolo equivoco con alcuni media napoletani, che gli hanno attribuito la carica di agente di Walter Mazzarri. "Ho detto - chiarisce - che non sapevo dire nulla sul futuro di Mazzarri e non so se il prossimo anno rimarrà in azzurro. Lo ritengo uno dei migliori allenatori d'Italia, ma era un parere personale. Non sono certo l'agente di Mazzarri e neppure l'avvocato. Anzi, magari lo fossi! (sorride,ndr). Lui ha un rapporto di stima e amicizia con mio padre, ma non sono certo né l'agente e né l'avvocato di Mazzarri, che tra l'altro non vuole essere assistito da nessuno".
Chiosa finale dedicata al sogno milanista. Ovvero Cristiano Ronaldo in rossonero. "Se devo essere sincero - dice - non ci credo, assolutamente. Sicuramente mi piacerebbe vedere Cristiano Ronaldo in Italia, ne guadagnerebbe il nostro calcio. Però credo che il portoghese abbia un costo che superi quello di Ibra e Robinho messi insieme e quindi non la ritengo un'operazione fattibile ma- conclude Canovi - solo un bellissimo sogno".