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esclusiva

Paganini: "Il Milan perde e riapre il discorso scudetto"

ESCLUSIVA TMW - Paganini: "Il Milan perde e riapre il discorso scudetto"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 20 marzo 2011, 08:542011
di Elena Rossin

Abbiamo intervistato in esclusiva Paolo Paganini, giornalista e conduttore della trasmissione Rai Sabato Sprint, e fatto il punto sulla trentesima giornata della serie A. Il Milan deve superare i contraccolpi Champions e Ibrahimovic. L'Inter invece è galvanizzata dall'aver passato il turno in coppa. L'Udinese è una mina vagante. Il Napoli può ancora mirare allo scudetto. Affollata la lotta per il quarto posto, che vede in corsa la Lazio, la Roma e anche la Juve che matematicamente non ne è ancora esclusa. Serrata anche la lotta per evitare la retrocessione con lo scontro diretto Sampdoria-Parma.

La sconfitta del Milan ad opera del Palermo ha riaperto la corsa allo scudetto, anche perché l'Inter nel pomeriggio affronterà il Lecce e potrebbe portarsi a due sole lunghezze e poi giocarsela nello scontro diretto. L'uscita dalla Champions League, il pareggio con il Bari e l'insuccesso con i rosanero fanno pensare a un momento di affaticamento della squadra di Allegri. Secondo Lei è così?
"Ci sono due problematiche e cioè che il Milan comunque non ha ancora assorbito il contraccolpo Champions e soprattutto il contraccolpo Ibrahimovic. Perché si è detto spesso e volentieri che il Milan fosse Ibra dipendente e in pratica ieri sera si è visto che Cassano si è dato molto da fare, mentre Pato, invece, mi sembra, in ritardo a livello sia di condizione sia realizzativo. E' un Milan stanco e beneficerà in modo chiaro e netto della sosta del campionato per gli impegni della Nazionale, che arriva quanto mai provvidenziale. Per l'Inter è diversa la condizione psico-fisica, perché la vittoria dei nerazzurri in Champions, anche per i giocatori che magari sono stanchi ha dato un'iniezione di fiducia e di energia, che invece paradossalmente nel Milan non c'è perché è uscito senza fare neanche un gol al Tottenham".
Nell'altro anticipo la Lazio, battendo il Cesena, ha ribadito che aspira a conquistare un posto per accedere alla Champions. Udinese e Napoli sono avvisate
"La Lazio ha dimostrato una notevole continuità di rendimento durante tutto il campionato. Adesso ha recuperato anche un giocatore molto importante per la sua economia di gioco: Zarate e quindi può giocare realmente per il quarto posto. E' vero anche che bisogna tenere presente la mina vagante dell'Udinese, che è la squadra che in questo momento sta giocando il miglior calcio e sta esprimendo giocatori come Di Natale e Sanchez veramente di grande livello. Ma attenzione che l Napoli ha anche una spinta in più perché in teoria possò ancora inserirsi nella lotta per lo scudetto".

Fiorentina-Roma partita da tripla non solo come risultato, ma anche per gli scenari in chiave europea che potrebbero più o meno aprirsi o chiudersi a seconda del risultato
"Sulla Fiorentina bisogna dire che ha ritrovato Mutu nel momento importante del campionato, con lui è salito il rendimento di tutta la squadra e quindi da questo punto di vista è un'altra Fiorentina. Dall'altra parte c'è una Roma galvanizzata dal derby e per questo ha più fiducia e soprattutto una Roma che potrebbe anche lei inserirsi nella lotta per il quarto posto. Ovviamente i giallorossi devono riuscire a recuperare dal punto di vista psicologico un giocatore fondamentale nella sua economia quale De Rossi, che sta attraversando un periodo non brillante".

La Juventus è attesa alla prova Brescia. Sulla carta una partita dal risultato scontato, ma i bianconeri in questa stagione hanno spesso dimostrato i propri limiti proprio con le squadre cosiddette piccole
"E' vero la Juventus ha fatto la grande con le grandi e la piccola con le piccole, però non deve permettersi più di sbagliare un colpo da qui alla fine del campionato, perché lo deve per la sua storia, per il suo blasone, ma lo deve anche per un discorso di prospettiva, poiché in ogni caso ha il dovere di provarci fino in fondo, almeno ad arrivare in Europa League e a tentare, finché la matematica non dirà il contrario, anche ad inserirsi per il quarto posto".

Nella lotta per non retrocedere in questo turno spiccano le partite Sampdoria-Parma e Bari-Chievo
"Una lotta come sempre incandescente quando si arriva alla fine del campionato. Chiaramente la squadra che desta più sorpresa è la Sampdoria, ma i problemi dei blucerchiati nascono dal mercato di gennaio perché dei giocatori del calibro di Pazzini e di Cassano non sono stati adeguatamente sostituiti e questo è stato un contraccolpo grave per la squadra. Mentre le altre squadre, in particolare il Brescia, il Lecce e il Cesena sono partite sapendo che il loro obiettivo era quello di evitare la retrocessione, la Samp, invece, dai preliminari di Champions, quindi deve calarsi subito in una nuova mentalità. Il Parma ha avuto un andamento altalenante e oggi con la Sampdoria sarà uno scontro diretto. Il Bari ha dato una grande dimostrazione lo scorso turno pareggiando con il Milan e non si sono visti i quarantacinque punti di differenza che c'erano in classifica fra le due squadre e quindi è un Bari che deve continuare su questa scia positiva e dimostrare di essere una squadra che lotta fino all'ultima giornata".

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