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esclusiva

Paolo Rossi: "Juve, con il Chievo sarà vittoria"

ESCLUSIVA TMW - Paolo Rossi: "Juve, con il Chievo sarà vittoria"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 16 ottobre 2011, 08:002011
di Elena Rossin

Abbiamo intervistato in esclusiva Paolo Rossi, giornalista di Juventus Channel. Con il Chievo partita difficile, ma c'è ottimismo per il risultato. Il divertimento dei tifosi è dovuto dalla facilità con la quale la squadra di Conte va al tiro. La solidità della difesa bianconera dipende dal fatto che è cambiato il modo di giocare e che ha interpreti di livello.

Conte vuole la quarta vittoria, ma il Chievo in casa ha già battuto Genoa e Napoli e pareggiato con il Novara. Gara non facile per i bianconeri.
"Sarà una gara difficile per la tradizione del Chievo quest'anno, per la tradizione recente che con i veneti ci ha visto sempre soffrire e un po' perché siamo nella partita dopo la lunga pausa per le gare delle nazionali, dove erano impegnati molti nostri giocatori e credo che per tutti questi motivi la partita sarà estremamente complicata".

Una caratteristica positiva della Juventus di quest'anno è che segnano in molti, lo hanno già fatto Marchisio (3), Krasic (1), Vucinic (1), Matri (1), Lichtsteiner (1), Pepe (1) e Vidal (1). Il gioco offensivo di Conte premia chi ha il fiuto per il gol e fa divertire il pubblico.
"Per gli schemi che stiamo attuando e anche un po' per la personalità degli interpreti la squadra va al tiro con una certa facilità e segnano in tanti. Credo che il divertimento sia stato vedere che questa squadra non ha mollato mai fino all'ultimo minuto e ha una gran voglia di fare la partita. Anche in situazioni difficili, come dopo il primo tempo con il Catania piuttosto che in inferiorità numerica con il Bologna e con il Milan quando la palla non voleva entrare, non ha mai mollato e ci ha provato fino alla fine e in qualche caso ha anche centrato l'obiettivo della vittoria. Quindi questi sono elementi che fanno ben sperare il pubblico e chi ha visto dal vivo la Juve si è reso conto che è un'altra squadra rispetto al recente passato".

Prima dell'inizio del campionato si avevano dubbi sulla difesa bianconera, ma dopo cinque partite risulta, insieme a quella del Napoli, la più impenetrabile con sole tre reti subite. Erano timori infondati?
"Le cifre non mentono e l'anno scorso, soprattutto in casa, abbiamo avuto un andamento assolutamente deficitario. Credo che però si fosse sottovalutato il fatto che se si cambia il gioco della squadra cambia anche l'impostazione difensiva e credo che da parte della società ci fosse la consapevolezza, del resto testimoniata in questa settimana, che Bonucci, Barzagli e Chiellini, che sono degli azzurri o comunque degli azzurrabili, che l'acquisto di Lichtsteiner, che l'anno scorso, a mio avviso, è stato il miglior terzino destro del nostro campionato, non era banale e con tutti questi elementi, uniti al lavoro di Conte, facevano pensare che non fossimo il disastro dell'anno scorso in difesa. Dopo di che, come sempre, le gerarchie di un anno possono sempre essere rimesse in discussione: basta pensare al Milan che nella scorsa stagione ha avuto nel reparto arretrato il suo punto di forza perché ha preso ventiquattro reti su trentotto incontri e adesso ne ha già beccati parecchi (otto gol subiti in cinque gare disputate, ndr) con gli stessi interpreti. Quindi se cambiano gli elementi fondamentali del gioco della squadra cambia anche la difesa, anche se i numeri vanno sempre presi con le molle perché la situazione potrà migliorare o peggiorare, non è certo questa la classifica finale".

Un pronostico per la gara.
"Penso che la Juve vincerà. Sono ottimista perché vedo come la squadra lavora e perché in testa c'è l'idea di dare continuità ai risultati e i risultati si ottengono se si riesce ad avere un continuità positiva e non sulla base di singoli exploit. Mi sembra che questa squadra quando è entrata in difficoltà in queste prime cinque partite è sempre riuscita a rispondere molto bene; per questo credo che a Verona ci saranno situazioni difficili, però la Juve sinora ha dimostrato di non smarrirsi e perciò arriverà la quarta vittoria".

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