F. Cannavaro: "Pandev porta qualità ed esperienza al Napoli"
Fabio Cannavaro è intervenuto sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni:
"Il Napoli è una buonissima squadra, la dirigenza in questa sessione di mercato ha raggiunto obiettivi importanti come Pandev che secondo me porta qualità tecnica ed esperienza internazionale, e questo per un club che affronta la Champions League è importante. In più a centrocampo hanno completato il mosaico con giocatori di grande qualità. La Champions è un'esperienza unica per il Napoli che si confronterà con ambienti nuovi ed affascinanti, i giocatori dovranno essere bravi a non farsi trovare impreparati a livello soprattutto di impatto emotivo con stadi affascinanti e al cospetto di club dal grande blasone.
Il nostro calcio purtroppo fa fatica ad imporsi a livello internazionale. Prandelli però sta facendo un ottimo lavoro. Non è semplice, ma il nostro movimento è deficitario. Finchè non investiremo nelle strutture, nei settori giovanili e negli impianti sarà difficile riottenere i risultati a cui eravamo abituati.
Il mio futuro lontano dai campi da gioco? Sono ancora nel calcio, faccio l'uomo immagine della mia squadra, sono stato in giro per il mondo per l'Al-Ahli a cercare di propagandare il mio club. Ho un contratto di tre anni con il club di Dubai, però nel frattempo vorrei prendere il patentino da allenatore e da direttore sportivo.
Il Napoli però è sempre nel mio cuore. Un giorno sarò l'allenatore degli azzurri? Ogni volta che si parla di un mio ritorno succede sempre qualcosa, quindi meglio non parlarne. Purtroppo in passato non si è fatto nulla nonostante sia un tifoso da sempre degli azzurri e continuerò ad esserlo, ma preferirei un' esperienza all'estero per confrontarmi con altre culture e conoscere nuove persone e mentalità. Fa piacere essere partito da Napoli, tutto mi sarei aspettato nella vita tranne che vincere il Pallone d'oro. Ricordo ancora con piacere quando andai a dormire subito dopo la finale di Berlino con mio figlio con la Coppa nel mio letto.
Lo sciopero che ha bloccato la serie A? A mio parere è stata una scelta giusta. I calciatori lo hanno fatto per tutelare gli atleti meno fortunati che giocano nelle serie inferiori, però questo sciopero è stato preso a pretesto per buttare in cattiva luce il nostro movimento strumentalizzandolo nella maniera errata.
Conte è stata la scelta giusta per la Juventus, come naturalmente lo fu anche quando presero Ciro Ferrara. Spero che almeno che con Antonio abbiano la volontà di dargli il tempo e la pazienza necessaria per far crescere la squadra. Il tricolore del 2006? Io ed i miei compagni quello scudetto lo sentiamo tutto nostro, abbiam fatto grandi sacrifici, ce la siamo giocata sul campo dimostrando di essere stati i più forti".