Focus Siena, tra mercato e fischio d'inizio
Siena, per difendere il paradiso riconquistato
E' una Robur diversa quella che si appresta a difendere la massima categoria conquistata alla fine di maggio.
Prima grossa novità in panchina dove l'esordiente Giuseppe Sannino sostituisce Antonio Conte passato alla Juventus.
Cambio di allenatore e anche di modulo.
Se Conte preferiva un 4-2-4 molto aggressivo, l'ex artefice del miracolo Varese - ma non solo - è un fedele seguace del più classico e abbottonato 4-4-2, un modello di gioco che gli ha consentito di conquistare molti successi.
Fautore di un calcio organizzato ed efficace, Sannino sa di giocarsi tanto sulla ruota di Siena, ma l'uomo ha tanta gavetta - e tanto calcio - alle spalle che non se ne preoccupa e ferreo alla regola che il calcio è comunque organizzazione e aggressività, lavora senza sosta per trasmettere questi principi alla squadra che, da parte sua e fin dal primo approccio, ha dimostrato di apprezzare molto il tecnico.
Mezzaroma e Perinetti hanno ben lavorato e la rosa assemblata lascia ben sperare per il futuro.
Alle importanti conferme di molti degli artefici della trionfale cavalcata della scorsa stagione si sono aggiunti elementi di grande valore andando a costituire un mix di esperienza e gioventù a cui, almeno sulla carta, niente è precluso in chiave salvezza.
In sostituzione di Nando Coppola è arrivato dall'Udinese eljko Brkić, portiere della nazionale serba e autore di un ottimo campionato nelle fila del Vojvodina. Alle sue spalle Gianluca Pegolo e Simone Farelli.
Molto nutrito il settore difensivo che potrà contare su Vitiello e Belmonte come esterni destri, Rossettini, Terzi, Angella, Pesoli e Contini che si giocheranno i due posti di difensore centrale e Del Grosso o Andrea Rossi a presidio dell'out sinistro.
Di grande affidamento e spessore il settore nevralgico della squadra dove il Siena presenta un'importante batteria di giocatori che permetteranno al tecnico di modulare il centrocampo a seconda della squadra avversaria o delle situazioni che si dovessero presentare nel corso della partita.
Fiori all'occhiello sono Gaetano D'Agostino e il capitano di tante battaglie Simone Vergassola, due giocatori che rappresentano la perfetta sintesi tra esperienza e qualità.
Alle loro spalle la gioventù e la forza fisica di Bolzoni, riscattato dal Genoa e Gazzi, quest'ultimo strappato all'ultimo tuffo ad una agguerrita concorrenza.
Anche sulle fasce non manca l'abbondanza e la qualità: Mannini, Reginaldo, Troianiello, Angelo, Sestu e Grossi sono giocatori importanti da cui allenatore, società e tifosi si aspettano tanto.
In avanti non mancano le alternative con i veterani Brienza e Calaiò che dovranno dare il massimo per vincere la concorrenza dei giovani Larrondo e Destro, del recuperato Paolucci, dell'ultimo arrivato, l'argentino Acosta.
Non è un mistero che il DS Perinetti sia alla ricerca di un attaccante e che oltre a quei giocatori che non rientrano nei piani della società e quindi in attesa di una sistemazione - Garofalo, Del Prete, Codrea, Guadalupi, Parravicini, Tziolis - si potrebbe verificare qualche cessione anche nella rosa attualmente a disposizione del mister.
Difficile, per non dire impossibile, ipotizzare quella che potrebbe essere la formazione che ha in mente Sannino. Ci proviamo indicando le possibili alternative
Brkic, Vitiello (Belmonte), Rossettini (Pesoli), Contini (Terzi), Del Grosso (Rossi), Mannini (Angelo), Vergassola (Bolzoni), D'Agostino (Gazzi), Reginaldo (Grossi), Brienza (Larrondo), Calaiò (Destro).
Movimenti di mercato
Arrivi:
Acosta Joel dal Boca Juniors in prestito
Bolzoni Francesco dal Genoa comproprietà
Angelo Mariano De Almeyda dal Parma definitivo
Belmonte Nicola dal Bari definitivo
Brkic Zeliko dall'Udinese in prestito
Capogrosso Gaetano dall'Ascoli fine prestito
Codrea Paul dal Bari fine prestito
Contini Matteo dal Real Saragozza in prestito
D'Agostino Gaetano dall'Udinese in comproprietà
Del Prete Lorenzo dal Pescara fine prestito
Destro Mattia dal Genoa in prestito con riscatto obbligatorio
Garofalo Agostino dal Torino fine prestito
Gazzi Alessandro dal Bari definitivo
Grossi Paolo dal Varese (Albinoleffe) definitivo
Mannini Daniele dal Napoli in comproprietà
Paolucci Michele dal Palermo fine prestito (riscattata altra metà dalla Juventus)
Parravicini Francesco dal Livorno fine prestito
Pesoli Emanuele dal Varese definitivo
Tziolis Alexandros dal Racing Santander fine prestito
Partenze:
Brandao Goncalo al Parma in prestito
Cacciatore Fabrizio alla Sampdoria fine prestito
Caputo Francesco al Bari fine prestito
Carobbio Filippo allo Spezia in prestito
Ficagna Daniele svincolato
Galloppa Daniele al Parma definitivo
Genevier Gael al Livorno in prestito
Ghezzal Abdel Kader al Bari definitivo
Iacobucci Alessandro all'Alto Adige in prestito
Jajalo Mato al Colonia definitivo
Marrone Luca alla Juventus fine prestito
Rosi Aleandro alla Roma definitivo
Sansone Gianluca al Sassuolo in comproprietà