Francesco Guidolin: "La Juve? Sto bene ad Udine"
A Radio Sportiva, l´allenatore dell´Udinese, Francesco Guidolin
Sulla lotta Champions League: "La classifica dice che stiamo facendo bene, ma mancano ancora due mesi. Comunque la nostra stagione finora è stata bellissima e, se manterremo la forma e l´umiltà, potremo giocarci un posto in Europa. Quando parlo di Europa però penso anche all´ Europa League, che per l´Udinese sarebbe un bel traguardo dopo la scorsa stagione e la brutta partenza di quest´anno".
Su Sanchez: "Se manterrà la generosità e la voglia di crescere diventerà un fuoriclasse".
Sul Barcellona: "L´accostamento al gioco del Barcellona mi lusinga, ma noi siamo l´Udinese e loro sono il Barcellona: non dimentichiamolo. Forse il nostro gioco si avvicina al loro, visto che giochiamo con palla bassa e in velocità, ma questa è l´unica cosa che ci può accomunare".
Sul calendario: "se facciamo calcoli non andiamo lontano. Noi pensiamo ad una partita alla volta, stiamo lottando per qualcosa di importante e dobbiamo pensare in questo modo".
Sulla crisi del calcio italiano: "Mi spiace per le italiane in Champions, ma non dobbiamo pensare che il nostro calcio sia in crisi. L´Inter è ancora campione del mondo e d´Europa. A noi mancano le infrastrutture, abbiamo stadi vecchi e brutti, poco ospitali, che non portano ricchezza al club. Nei campionati esteri c´è un´atmosfera particolare allo stadio, ma non sempre le partite sono così belle come spesso si pensa".
Su un futuro alla Juventus: "Sto bene a Udine, lavoro volentieri e spero di poterci rimanere e progettare il futuro. Alla mia età, poi, non mi interessa più se il mio nome venga accostato o meno a un grande club. A 40 anni magari mi arrabbiavo, perché vedevo che chi aveva fatto meno di me aveva più opportunità, ma oggi no".
Sulla serie A: "Tutte le lotte sono aperte: dallo scudetto, alla lotta Champions fino all´Europa League e alla salvezza. E´ il bello del nostro campionato. A me piace più questo di altri campionati, come quello spagnolo, dove dietro a Barca e Real c´è il vuoto".