Gaia Brunelli: "Il Milan si avventa su Eriksen e Casemiro"

E' tornato il sorriso. Ibrahimovic accarezza Robinho. Cassano spiega ad Allegri che voleva far segnare lo svedese. Insomma... uno per tutti, tutti per uno. I tre moschettieri rossoneri sono tornati a giocare, a brillare e a far divertire. Una gara vinta senza soffrire, ma soprattutto con la voglia di dimostrare di essere ancora la squadra più forte. Annichilito il Palermo dell'ottimo motivatore Devis Mangia che non ha saputo però contrastare tutta la rabbia che il Milan aveva in corpo. Quella gara era da vincere. E basta. Ora bisogna andare avanti su questa strada, a partire dalla sfida europea contro il Bate Borisov. Il Milan deve vincere per continuare a sperare nel primo posto, in attesa di accogliere i campioni d'Europa a San Siro per il verdetto finale. Chissà cosa avrà pensato Riccardo Montolivo sabato sera quando ha visto Nocerino mettere a segno il suo primo gol con la nuova maglia. La sensazione è che, con quella battuta sul fatto che l'ex rosanero abbia calcato il Camp Nou, Montolivo volesse delineare il suo futuro. Il Milan è a un passo dal centrocampista viola che probabilmente arriverà a gennaio, come peraltro annunciato, anche se in maniera sibillina, da Galliani.

"A gennaio nessun attaccante, forse un mediano", ha dichiarato l'ad rossonero. Montolivo sarà, quindi, il rinforzo invernale a centrocampo. Ma l'idea è quella di non renderlo l'unico. La società di via Turati sta puntando forte su altri due nomi, diversi tra loro, ma con caratteristiche che possono fare al caso di Massimiliano Allegri. Uno è un centrocampista danese, classe '92, che milita nell'Ajax. Il suo nome è Christian Eriksen ed è già nella lista dei migliori talent scout europei. E' giovane, estroso, offensivo al punto giusto, ma in grado anche di dare una mano in mediana. C'è già chi lo paragona al miglior Van der Vaart e a Wesley Sneijder. L'altro obiettivo rossonero è il brasiliano Carlos Henrique Casemiro, altro classe '92, centrocampista del San Paolo. Giocatore completo, dotato di un grande senso tattico, tanto da renderlo già pronto per i difficili campionati europei. Facitore di gioco, ma anche accanito intenditore. E' un centrocampista duttile, capace anche di giocare da difensore. Nella Nazionale brasiliana Under 20 ai Mondiali 2011 è stato, infatti, schierato anche come centrale difensivo. Il Milan è, dunque, tornato alla carica, sul mercato ma anche in campionato. E questo sembra essere davvero lo spirito giusto.