Gela, Donnarumma: "Il rammarico è che chiudiamo con i conti a posto"
Il direttore sportivo Carmine Donnarumma racconta ai microfoni di Radio sportiva l´addio al calcio professionistico del Gela:
Addio amaro "Il rammarico è che il Gela è costretto a lasciare questo palcoscenico nonostante una situazione patrimoniale positiva, segnalata come un modello dal presidente Macalli, senza debiti e avendo onorato gli stipendi fino al 30 giugno. Purtroppo il presidente dopo un quinquennio straordinario si è ritrovato da solo e costretto ad abbandonare questa avventura".
Sinergie mancate: "La recessione ecomomica che investe il paese, in particolare il sud, non ha permesso di poter proseguire il progetto Gela calcio, nonostante l´impegno esemplare del presidente".
Riforma - salvezza e allarme commesse: "Una riduzione delle squadre è l´unico modo per migliorare il mondo della Lega Pro, che oggi più che mai per sopravvivere ha bisogno di bilanci quadrati e non solo di talenti. Anche il problema delle scommesse in serie "C", è un´altra piaga che andrebbe affrontata per aiutare il calcio".
Futuro: "C´è già una squadra in promozione che richiederà il ripescaggio in categorie superiori. Spero che il caso di questa società serva a risollevare questa realtà a grandi livelli".