Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Il Bayern non passa al San Paolo, il Napoli strappa un pareggio

Il Bayern non passa al San Paolo, il Napoli strappa un pareggioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 18 ottobre 2011, 23:042011
di Antonio Gaito
dall'inviato al San Paolo

La cavalcata trionfale del Bayern Monaco si ferma al San Paolo. Il Napoli frena la corsa di una corazzata, un solo gol incassato prima di questo match, che è una delle poche squadre che potrebbe mettere in difficoltà il Barcellona per la vittoria finale. Ha sofferto il Napoli, come era nelle previsioni, ma la prova lascia ben sperare i tifosi partenopei. La squadra di Mazzarri ha mostrato personalità nel restare in gara dopo la dura botta del gol a freddo, ha sofferto e poi con un pizzico di fortuna ha riacciuffato un pareggio importante, che serve a tenere dietro il City di Mancini che ha superato il Villarreal. Ci stava riuscendo l'arbitro a rovinare la festa del San Paolo, con un rigore a dir poco generoso (soprattutto in considerazione di un tocco di mano di Schweinsteiger nel primo tempo non sanzionato) ma che Gomez ha tirato molto male favorendo la parata di De Sanctis.

Mazzarri conferma i titolarissimi ma sull'out sinistro Zuniga, così come successo a Manchester, parte dal primo minuto al posto di Dossena. Nel Bayern non ci sono grosse novità: Heynckes conferma i soliti undici e Tymoshchuk vince il ballottaggio con Luiz Gustavo.
L'inizio della partita del Napoli è un vero e proprio suicidio. Gli azzurri, che nelle precedenti sfide, erano partiti sempre abbastanza lenti e con un evidente timore reverenziale, stavolta si buttano subito nella metà campo avversaria creando anche qualche difficoltà alla difesa ospite ma sul capovolgimento di fronte Toni Kroos gela il San Paolo sfruttando un buco centrale per battere De Sanctis con precisione. La squadra di Mazzarri prova a reagire ma senza grossi risultati, anzi concedendo spazi favorisce le verticalizzazioni del Bayern che vengono alternate ad un possesso palla di grande livello.
Intorno al quarto d'ora prende coraggio il Napoli con Lavezzi che riesce a portare la squadra fuori dalla propria metà campo. Al 16' Van Buyten salva in acrobazia su un suggerimento di Hamsik per Cavani che sarebbe stato solo verso Neuer. Tre minuti più tardi il pallone, invece, arriva all'attaccante uruguayano che però non controlla e favorisce il recupero degli ospiti. Al 25' episodio contestato in area con Schweinsteiger ammonito per una manata ad Aronica, il Napoli chiede il rosso e a farne le spese è Cannavaro che rimedia il giallo ed essendo diffidato salterà il ritorno. Il Bayern è sempre pericoloso con Ribery che partendo dalla sinistra converge portandosi dietro almeno due giocatori. Al 34', però, il Napoli potrebbe beneficiare di un calcio di rigore: Schweinsteiger, già ammonito colpisce con un braccio, ma Benquerenca lascia giocare. Il San Paolo torna a farsi sentire, il Napoli sembra essere pienamente in gara e dopo appena quattro minuti, su cross del solito Maggio dalla destra, Badstuber tocca il pallone quel tanto che basta per ingannare Neuer. Cade l'imbattibilità del Bayern e il Napoli prende coraggio trascinato dall'impianto di Fuorigrotta. Nella ripresa il Napoli sembra intenzionato a spingere, ma al 48'l'arbitro assegna un calcio di rigore al Bayern per un fallo di mano di Cannavaro in area, segnalato dal giudice d'area di rigore. Braccia attaccate al corpo e episodio sicuramente meno dubbio di quello non sanzionato nel primo tempo. Giustizia è fatta, però, perchè Gomez calcia un rigore tutt'altro che straordinario e De Sanctis, rimasto in piedi fino all'ultimo istante, blocca con sicurezza. Il San Paolo spinge gli azzurri che però sono costretti a soffrire: è ancora Ribery a fare la differenza anche se manca la zampata negli ultimi metri. Nell'ultimo quarto d'ora capita sui piedi di Cavani la palla che potrebbe regalare un successo storico ai partenopei, ma l'attaccante conferma la giornata storta cincischiando troppo. All'80' Ribery, lanciato in porta, viene steso da Maggio come ultimo uomo, l'arbitro applica il vantaggio ma l'azione sfuma e i settantamila del San Paolo possono tirare un sospiro di sollievo. Nel finale girandola di cambi e Napoli leggermente più propositivo ma il risultato non cambia.