Incredibile al Via del Mare! Pirotecnico 3-3 tra Lecce e Cagliari
Sofferenza, grinta e tanto tanto cuore. Il Lecce strappa un punto vitale all'ultimo secondo di un match pirotecnico e spettacolare. Il 3-3 finale con il Cagliari consente ai salentini di coltivare ancora il sogno salvezza e sperare fino alla fine. Gli ospiti metto subito paura con Andrea Cossu. Il fantasista serve splendidamente Conti che in area prova la grande girata respinta da un ottimo Rosati, arma in più nella rincorsa salvezza di questo Lecce. Dopo poco il Cagliari passa con il settimo gol stagionale di Robert Acquafresca che finalizza un suggerimento al bacio di Lazzari, sublime nel girarsi e trovare l'attaccante torinese pronto a colpire come un cecchino infallibile. Gol di pregevole fattura, una combinata volante spettacolare, scintillante sintesi di fantasia e concretezza. Contropiede del Cagliari con Cossu che stacca tutti e va via in solitudine, punta e salta sistematicamente Fabiano ma il tiro è troppo lento per impensierire Rosati. Lo stesso Rosati dice "no" a Cossu su una conclusione precisa e potente del folletto sardo. Il portiere romano si esibisce in una parata spettacolare per i fotografi e per la tifoseria leccese, che tira un sospiro di sollievo.
Nel secondo tempo i giallorossi mostrano l'altra faccia della medaglia. Abulici nella prima parte, vogliosi e pimpanti nella ripresa. Gli uomini di De Canio pareggiano i conti con Mesbah, bravo a chiudere un triangolo in area di rigore con David Di Michele. Il centrocampista algerino gioisce per la seconda volta in stagione dopo il gol alla Juventus. La carica dei padroni di casa è coinvolgente. A sorpresa i sardi mettono nuovamente la freccia. Daniele Conti torna al gol dopo l'ultimo con il Chievo. Il Lecce nel momento di maggiore spinta offensiva viene sorpreso da calcio d'angolo, classica disattenzione dei giallorossi che in questa stagione spesso è costata cara. Conti riporta in avanti un Cagliari certamente non brillante come nella prima frazione di gioco. La mazzata costa molto al Lecce in termini di energie psicofisiche. Gli ospiti ne approfittano e colpiscono ancora con Robert Acquafresca, che sigla la sua doppietta personale. L'ex punta di Atalanta e Genoa scatta in posizione regolare e a tu per tu con Rosati non sbaglia, fissando il punteggio sul 3-1.
Per il Lecce, tuttavia, la possibilità di riportarsi in corsa c'è. Gustavo sbuca dal mucchio in area di rigore ma viene fermato soltanto da una prodezza di Agazzi. Il pubblico di casa canta "fino alla fine", il Lecce si sveglia e al 42esimo accorcia le distanze con un colpo di testa di Fabiano che solo nel cuore dell'area cagliaritana accontenta i tifosi e concede un finale incandescente. Il Cagliari dopo poco fallisce un contropiede con Cossu che cerca l'assist per Ragatzu, eccesso di altruismo che non premia il fantasista cagliaritano, anzi, condanna la sua squadra al pari perché al 94esimo, proprio all'ultima azione, il Lecce incredibilmente pareggia con Corvia. Assist di Giacomazzi, controllo e tiro dell'ex attaccante del Siena che trafigge Agazzi.
Il Cagliari è costretto a subire il pareggio all'ultimo secondo, proprio come contro il Bologna. Un gol pesantissimo in chiave salvezza, perchè consente alla formazione di De Canio di raggiunge il terzo risultato utile consecutivo, arrampicandosi a quota 35 punti.