Inter, i due colpi da non sbagliare

Alle volte rimangono in canna, come nei film western, alle volte non centrano per nulla il bersaglio. Meglio i primi dei secondi, spesso e volentieri, perché portano a conseguenze meno difficili e più facilmente prospettabili. Parliamo dei colpi, calcisticamente parlando, di mercato, acquisti sognati e non raggiunti, oppure investimenti che non danno i frutti sperati. In questo momento, all'Inter, c'è da rammaricarsi su entrambi i fronti. Pochi gli acquisti portati a termine, due nomi su tutti: Jonathan, laterale ex Santos, e Ricardo Alvarez, dal Velez. I due sudamericani non si sono ancora integrati in Italia, e all'Inter c'è già chi storce il naso: il primo non è l'erede di Maicon, anche se prospettato come tale, il secondo appare una versione più moderna di Alvaro Recoba.
Discorso diverso per Forlan, che ha già dimostrato il suo valore in Europa con le maglie di Villarreal e Atletico Madrid - in parte anche con lo United -, ma che per ora sta soffrendo il brutto momento della squadra nerazzurra.
In ogni caso, a gennaio sarà di nuovo mercato, e due nomi manipolano l'attenzione mediatica. Gary Cahill, difensore del Bolton, non è un nome altisonante, e per chi non segue il calcio inglese potrebbe essere considerato anche alla stregua di un Gonzalo Sorondo qualsiasi.

Non è così, perché lo stopper dei Trotters è un cavallo di razza - scusate il gioco di parole - ed è seguito da tutti i principali club d'Europa. L'anno scorso era stata la Juventus ad avvicinarsi per un sondaggio, ma la richiesta del Bolton è davvero altissima, circa 20 milioni di euro. Ora, l'Inter nel reparto centrale ha Ranocchia, Samuel e Lucio, più Cordoba e il possibile adattamento di Chivu. Troppi per pensare anche di inserire Gary Cahill nella lista a disposizione di Ranieri, escludendo i comunque già citati problemi monetari.
L'altra pedina nell'ipotetico scacchiere meneghino sarebbe Josip Ilicic, sloveno del Palermo, trequartista che probabilmente servirebbe più al Milan che alla stessa Inter. Perché la Beneamata può contare già su Sneijder, in quella posizione, oltre a Ricky Alvarez e a Coutinho. Un po' troppi per una maglia da titolare, anche perché Ilicic al momento non sta giocando come l'anno scorso, anche se i rosanero sono forse più bilanciati ora di dodici mesi fa. Due colpi che, sulla carta, non servirebbero a Moratti e al suo allenatore, per un totale di circa 35 milioni di euro. Un po' troppi, non trovate?